Il Manchester United offre 36 milioni per Ander Herrera, alla scoperta del centrocampista basco

Finito il regno di Sir Alex Ferguson il Manchester United ha scelto di ricominciare da David Moyes, chi si aspettava una rivoluzione dal successore dello storico allenatore è destinato a restare deluso. Il mercato dei Red Devils è stato a dir poco silente, l’unico giocatore in entrata è l’uruguayano Guillermo Varela, nessuno invece ha fatto le valigie per lasciare Carrington. Certo per molti il vero acquisto è l’essere riusciti a trattener Wayne Rooney, ma sicuramente fa uno strano effetto vedere un tale immobilismo sul mercato. Nei prossimi giorni però potrebbe arrivare il colpo tanto atteso, lo United sarebbe pronto a offrire 36 milioni di euro all’Athletic Bilbao per il suo gioiellino Ander Herrera.

Lo spagnolo non è un ripiego, dopo le trattative non andate in porto per Fabregas e De Rossi, il suo nome anzi è sui taccuini degli osservatore del club da almeno un paio di anni. Ma chi è questo giocatore che presto potrebbe diventare l’acquisto più costoso dell’estate per i Red Devils? Herrera è un centrocampista nato nel 1989 a Bilbao, ha compiuto 24 anni lo scorso 14 agosto, chi lo ha visto giocare lo descrive come un playmaker dotato di grande visione di gioco e ottimi piedi, molto utile anche in fase di non possesso grazie alla sua reattività e propensione al sacrificio. Insomma, il classico profilo che farebbe la gioia di ogni allenatore, ecco perché dalle parti di Bilbao hanno deciso di blindarlo con una clausola rescissoria da vero top player.

Herrera è figlio d’arte, il papà Pedro è stato una bandiera del Real Saragozza con la quale ha vinto anche una Coppa del Re. Proprio nel club del capoluogo dell’Aragona il giovane Ander ha iniziato la sua carriera di calciatore. Dopo gli anni delle giovanili è passato in prima squadra esordendo in campionato il 29 agosto 2009, a vent’anni, contro il Tenerife. Le sue prestazioni si fanno notare e su di lui mettono gli occhi molte big d’Europa, ma a spuntarla è l’Athletic Bilbao, la squadra della sua città natale, che nell’inverno 2011 gli fa firmare un contratto di cinque anni, lasciandolo però fino a giugno a Saragozza.

Fin da subito sul contratto viene inserita la clausola di rescissione che è di 36 milioni per i primi tre anni, per poi salire a 40 negli ultimi due, a testimonianza della grande fiducia dei baschi nel ragazzo. Al San Mames continua a crescere, il Manchester United sperimenta le qualità del centrocampista sulla propria pelle: Herrera è tra i protagonisti della doppia sfida degli ottavi di finale dell’Europa League, al termine dei 180 minuti i baschi buttarono fuori i Red Devils contro ogni pronostico, la squadra di Bielsa sarebbe poi arrivata in finale arrendendosi soltanto all’Atletico Madrid. Da allora il giocatore non è mai più uscito dal radar degli inglesi che sembrano aver deciso di sferrare l’attacco decisivo.

Nelle scorse settimana c’è stato un primo tentativo con un’offerta da 30 milioni di euro, poche, respinta al mittente. Il presidente dei baschi Urrutia ha spiegato che dalle loro parti non sono importanti i soldi ma i sentimenti (ne sa qualcosa la Juventus che ha trovato non poche difficoltà per arrivare a Llorente), il giocatore lascerà il San Mames soltanto se vengono soddisfatte due condizioni: pagare per intero la clausola rescissoria e che sia lo stesso Herrera a chiedere il trasferimento. Il Manchester United sembra intenzionato a soddisfare la prima condizione, ma il tecnico Valverde non sembra tanto sicuro che Herrera voglia lasciare Bilbao: “Ho parlato con lui e se è tra i convocati è perché è in condizione di giocare subito. Credo sia difficile che vada via, non arriva certo ogni giorno un’offerta da 36 milioni di euro”.

I baschi sono gente dalla testa dura, trattare con loro non è mai semplice, se a questo aggiungiamo il senso di appartenenza che è capace di scatenare un club come l’Athletic allora è facile rendersi conto come per il Manchester United non sarà semplice riuscire a raggiungere l’obbiettivo in questi ultimi due giorni di mercato. Lo sforzo però è più che giustificato, Herrera è un ragazzo di sicura prospettiva, magari non vale per intero i soldi della sua clausola rescissoria, ma visti i prezzi circolati quest’estate non c’è da meravigliarsi se Moyes sia pronto a firmare un assegno così cospicuo.

cesare10

Ingegnere poco più che trentenne, vive in una città con l'anacronistica (cit.) passione per i cavalli. In attesa di guadagnare con i numeri si diverte con le parole. Imbratta il web da tanto tempo. Una volta aveva anche un blog di dubbio successo, ma lo ha chiuso per aprirne uno del quale non ha mai rivelato l'indirizzo, regola che non sfugge a questa biografia: forse anche per questo, ma non solo, non ha lettori. Scrive di calcio per poter comprare il pane. Nel tempo libero scatta fotografie, partecipa a cortometraggi di aspiranti registi slavi e apre tumblr collaborativi con pretese virali. Gli piace guardare le facce delle bariste ogni volta che ordina bitter con gin.

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