In una notte di calcio che si è conclusa con più domande che risposte, il Milan ha vissuto una serata di frustrazione e interrogativi lasciati sospesi nell’aria come palloncini privi di direzione.
Durante l’ultima partita contro il Napoli, nonostante la supremazia in campo per gran parte del match, la squadra rossonera si è trovata a fare i conti con la propria incapacità di finalizzare le occasioni create, chiudendo l’incontro senza reti all’attivo. Un aspetto che, insieme al rientro dei giocatori più creativi e l’attesa per il ritorno in forma di Rafa Leao, delinea un quadro di attesa e speranza per il prosieguo della stagione.
Il Milan, nell’ostico confronto con il Napoli, non è riuscito a infrangere il muro avversario, nonostante un possesso palla dominante e un’aggressività tattica che li ha visti padroni del campo per buona parte del match. Questa incapacità di trasformare il dominio territoriale e la fluidità di gioco in goal effettivi ha riacceso i riflettori su un problema non nuovo per i rossoneri: l’efficienza sotto porta. Il possesso palla del 61% e la volontà di spingere in avanti, con un baricentro decisamente alto, hanno però generato meno opportunità reali di quanto ci si aspettasse, lasciando l’attacco milanista in una sorta di stallo produttivo.
L’analisi delle singole prestazioni offre qualche spunto di riflessione sul perché di questa sterilità offensiva. Morata si è mosso bene tra le linee, cercando di fungere da trait d’union tra il centrocampo e l’attacco, ma la sua tendenza a discostarsi dall’area avversaria ha forse sottratto una presenza cruciale in zona gol. Chukwueze e Okafor hanno mostrato sprazzi di talento, ma senza quell’istinto killer che spesso fa la differenza. Loftus-Cheek, invece, nonostante il fisico imponente e il talento indiscusso, ha lasciato l’impressione di poter offrire molto di più di quanto non abbia fatto fino a ora.
Una nota positiva, per il Milan, sembra arrivare dall’imminente ritorno in campo dei suoi elementi più creativi: Theo Hernandez, Reijnders, Pulisic e l’atteso Leao. La loro assenza ha evidenziato quanto siano fondamentali per il gioco di squadra, portando una ventata di ottimismo tra i tifosi e la squadra stessa per le partite a venire. La loro abilità nel creare occasioni e nel fornire soluzioni imprevedibili potrebbe essere la chiave per sbloccare situazioni di gioco complicate e riaccendere l’efficacia offensiva del Milan.
Leggi l’articolo completo Il Milan e quel brutto senso di impotenza in attacco. Forte ieri la sensazione di non riuscire mai a finalizzare, su Notizie Milan.
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