Tra ieri e oggi il giovane difensore tedesco Thilo Kehrer ha potuto assaporare l’aria della Pinetina dove dal prossimo luglio sarà protagonista: l’Inter ha piazzato il colpo di prospettiva in difesa, visite mediche ok e firma sul contratto (non se ne conoscono i dettagli) per questo lungagnone di 186 centimetri nato nel 1996 e già nel giro delle selezioni giovanili teutoniche. Nato a Tübingen il 21 settembre di 19 anni fa, arriverà a parametro zero dallo Schalke 04 (che riceverà solo un indennizzo per la valorizzazione) dopo alcuni mesi in cui è stato visionato direttamente dal direttore Ausilio: può giocare al centro della difesa ma anche avanti ad essa, ma essendo giovane e avendo gamba Mancini potrebbe svezzarlo pure da terzino di spinta.
Dal Reutlingen allo Stoccarda fino a Gelsenkirchen, questo giovanotto dal fisico possente e una discreta tecnica, ha madre del Burundi e papà tedesco e nonostante non abbia ancora esordito in Bundesliga è uno dei prospetti più interessanti di Germania: ha già vestito la maglia della Nazionale Under 19 ma è ancora elegibile per l’Under 17 con cui a maggio giocherà l’Europeo di categoria, ma è soprattutto perno della Primavera dello Schalke con cui si è messo in mostra nella Uefa Youth League, giocata da capitano e eliminato solo ai rigori agli ottavi per mano del City (prossimo avversario della Roma). I vertici nerazzurri sono convinti che Kehrer potrà rinverdire la tradizione tedesca del club, a patto che ripercorra le orme di Brehme e Matthaus e non quelle di Podolski.
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