Massimiliano Farris si presenta ai microfoni di DAZN dopo aver vinto con merito la gara contro la Salernitana. “Questa vittoria spazza dubbi più nell’ambiente che nei nostri pensieri perché noi sapevamo la forza della squadra, li vediamo allenare tutti i giorni. È vero che c’è stato un periodo di flessione, dai dati non c’era nessun sintomo che ci parlasse di flessione fisica, semplicemente era una questione mentale. Abbiamo speso tantissimo in tante partite importanti in spazio di tempo ravvicinato. Lautaro ha sofferto perché è un giocatore che tiene molto a questa maglia e soprattutto tenesse a dare una mano ai compagni. Questo gruppo è molto compatto, entra un nuovo arrivato come Gosens che fa l’assist e tutti vanno a sottolinearlo. Abbiamo voglia di lavorare al meglio”.
“Barella è un altro giocatore che tiene tantissimo alla maglia dell’Inter che ha avuto il peso di non riuscire a fare le prestazioni che lui sa fare. Posso parlare di un episodio in allenamento dove dice sto sbagliando tutto in questo momento. Allora con lo staff e la squadra abbiamo detto riparti dalle cose semplici, dalla posizione, dalla tua tecnica, non sprecare energie inutili. È un campione, ma anche un ragazzo giovane che deve fare esperienza. L’assist che ha fatto oggi è da fare vedere ai centrocampisti. Sappiamo di essere una grande squadra che ha lo scudetto sul petto e deve fare bene in Italia e in Europa. Nelle analisi video, dati fisici, non c’era niente che facesse pensare a una squadra in calo, i risultati si. La cosa che dà fastidio è non poter allenare la squadra. È difficile recuperare energie, non è banale dire che la Salernitana ha una identità, è una squadra che era viva. Siamo stati noi bravi a rendere questa partita in discesa. Napoli-Milan? Saremo con la testa al Liverpool, ma io un’oretta e mezza me la spendo per guardare questa partita”.
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