Dopo la Juventus (il prossimo anno i bianconeri indosseranno una maglia bicolore), anche l’Inter progetta di abbandonare in via temporanea la maglia con le tradizionali strisce verticali. L’indiscrezioni è riportata oggi dal quotidiano La Repubblica, che sottolinea come nella divisa che i nerazzurri adotteranno nella stagione 2019-2020, ci saranno delle avvisaglie della vera e propria rivoluzione attesa per l’anno successivo. La maglia della prossima stagione sportiva è già pronta, dunque, e prevede una prevalenza dell’azzurro sul nero, con effetti in righe diagonali intorno al logo dello sponsor, al centro del petto.

Si tratta di una soluzione grafica d’impatto, ma che secondo i bene informati porterà nella stagione 2020-2021 alla prima maglia dell’Inter letteralmente rivoluzionaria, con tutte le strisce in diagonale. E non è tutto, perché sarebbe pronta anche una patch celebrativa per i 20 anni di sponsorizzazione di Nike con l’Inter. Un rapporto, insomma, consolidato e in via di ulteriore sviluppo, tanto che dopo aver versato nelle casse nerazzurre 3,8 milioni fino alla passata stagione, da quest’anno, grazie anche alla Champions League, l’Inter riceverà da Nike qualcosa come 10 milioni di euro.

L’Inter, dunque, si rinnova nell’organigramma societario e punta ad un futuro di successi sia a livello sportivo sia finanziario. L’innesto di Beppe Marotta, protagonista alla Juventus di 8 anni di vittorie e bilanci in ordine, aiuterà il club milanese a migliorare la propria rosa senza però tralasciare i risultati finanziari. Ovviamente, acquistare e vendere bene i calciatori, non basterà per far crescere il fatturato ed è anche per questo che l’Inter e i suoi sponsor, Nike su tutti, stanno pensando alle soluzioni migliori per aggredire mercati molto remunerativi, come quello americano e i Paesi Orientali. Una strategia condivisa anche dalla Juventus di Andrea Agnelli, che negli ultimi anni ha scavato proprio così un solco finanziario con le dirette inseguitrici.

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ultimo aggiornamento: 20-11-2018