Inzaghi: “Io allenatore del Milan? A fine stagione ci vedremo per decidere”

La frattura tra Clarence Seedorf e la dirigenza del Milan è ormai insanabile. Si aspetta solo l’annuncio ufficiale che sancisce l’addio dell’ex calciatore. Un finale triste per un uomo che sul campo ha contribuito a rendere grande il Milan. Silvio Berlusconi sta cercando in tutti i modi di sbolognare il tecnico olandese chiamato in fretta e furia per risollevare le sorti del Milan, subito dopo la cacciata di Allegri. Seedorf ha firmato fino al 2016 per i rossoneri e a quanto pare il club vorrebbe trovare il modo di non pagare altri due anni di contratto. A Bergamo, come se non bastassero le critiche pubbliche di Berlusconi, Galliani gli ha dato del matto quando il figlio della sua attuale compagna gli ha chiesto perché Taarabt era in panchina.

Seedorf ha dalla sua parte i punti conquistati: il Milan, dal giorno del suo arrivo, sarebbe terzo in classifica. L’ex giocatore del Botafogo, nonostante un discreto rendimento, non è riuscito a “farsi volere bene” da una dirigenza che ha spesso esternato critiche nei confronti degli allenatori, anche i più vincenti. Potrebbe sostituirlo proprio un suo ex compagno dei tempi d’oro in campo. Pippo Inzaghi è, infatti, in pole position per la panchina rossonera davanti a Montella, Spalletti e Donadoni.

L’attuale tecnico della Primavera a Montecatini Terme è stato premiato come miglior allenatore delle giovanili e ha lasciato intendere che l’ipotesi di allenare prima squadra è molto percorribile:

“Per ora sono l’allenatore della Primavera. Ho un contratto di due anni col Milan e mi piacerebbe onorarlo. Poi per il futuro vedremo, a fine stagione mi siederò al tavolo con Galliani, Barbara Berlusconi e il presidente e decideremo il mio futuro. Il labiale di Galliani? Non dovete chiedere a me cosa è successo, sono un grande amico di Clarence e sono felice di quello che ha fatto. Lui ha fatto la scelta giusta, io mi godo il mio mondo fatto di meno tensioni. Fare l’allenatore è difficile e dispendioso ma è una cosa che mi sta dando grandi soddisfazioni. So che la proprietà mi vuole bene e vuole tirare fuori il massimo da me, questo mi lascia sereno. Qualsiasi decisione prenderemo sarà per il bene del Milan e di Inzaghi. Aspetteremo la fine del campionato e poi vedremo”.

Intervistato da Sky Sport 24 l’ex bomber sdrammatizza ancora l’episodio di Bergamo ed elogia Carlo Ancelotti:

“Io non me la prenderei. Anche io in panchina ne dico di tutti i colori, stiamo sereni. Ancelotti? È facile dire che ne ho avuti tantissimi e tutti bravi. Ancelotti l’ho avuto più di dieci anni e spero di essere come lui. Ma un allenatore deve essere se stesso, non si possono copiare Ancelotti o Mourinho. Io devo essere Inzaghi con i miei pregi e difetti”

Aria di rivoluzione anche in altri settori in casa Milan. Ariedo Braida, ex direttore sportivo dei rossoneri e ormai prossimo ad accasarsi alla Sampdoria, saluta con affetto il club:

“Il calcio è la mia più grande passione, la mia professione e la farò sempre con entusiasmo, con grande umiltà. Ci metterò passione e l’entusiasmo di un ragazzino e anche se si dice che il futuro è dei giovani, penso che anche persone di una certa età hanno qualcosa da dare. Ieri sono andato a vedere una bella partita, a Genova… Il giorno che sono andato via dal Milan, che è stato la mia vita, ho chiuso il libro e non ne ho parlato e non posso più parlare del passato. Mihajlovic? Per me è un allenatore importante e ha un grande futuro… nella Sampdoria”.

[blogo-video provider_video_id=”ariDqcJErvM” provider=”youtube” title=”NIVEA MEN: PIPPO INZAGHI E GALLIANI IN CONFERENZA STAMPA” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=ariDqcJErvM”]

antonio

Semplicemente uno che scrive... Giornalista sportivo con la passione per la letteratura e un'altra, smodata, per la musica (in particolare new wave, post punk, goth-rock e psych-rock ). Venera il mare grazie al sangue isolano di sua madre che scorre nelle vene, nonostante una vita trascorsa tra palazzi e cemento...

Recent Posts

Inter, partono tutti i big: pugno duro di Marotta

Via alla rivoluzione nerazzurra: l'Inter valuta le cessioni dei big per rifondare e ristabilire equilibrio…

2 ore ago

Dietrofront Calhanoglu, la richiesta spiazza tutti: salta la cessione

Calhanoglu resta all’Inter: dopo giorni di polemiche e voci insistenti arriva il dietrofront clamoroso che…

16 ore ago

Inzaghi lo scippa all’Inter: servono 30 milioni

Simone Inzaghi è pronto a fare un grosso sgarbo all'Inter: il tecnico dell'Al-Hilal si prende…

17 ore ago

Vlahovic-Osimhen, c’è una novità: il piano della Juventus

Il destino dei due attaccanti potrebbe essere legato e non si tratta soltanto di una…

22 ore ago

“In prestito per giocare”: dietrofront improvviso per Pio Esposito

Arrivata la consacrazione, Pio Esposito svela i retroscena di un addio mancato all'Inter, spiazzando i…

1 giorno ago

Cento milioni: così Tare ribalta il Milan

Il lavoro di Igli Tare nel mercato in uscita consentirà al Milan di guadagnare la…

2 giorni ago