Juventus' Italian manager Massimiliano Allegri attends a press conference at the Etihad Stadium in Manchester, north-west England on September 14, 2015, ahead of their UEFA Champions League Group D match against Manchester City on September 15. AFP PHOTO / OLI SCARFF (Photo credit should read OLI SCARFF/AFP/Getty Images)
La Juventus non partiva così male in campionato da 45 anni e se è vero che la storia si ripete, l’Inter si appresta a vivere una stagione da sicura protagonista con la probabile conquista dello scudetto. Staranno facendo gli scongiuri i tifosi nerazzurri, ma la storia dice che la Juve non partiva così male da ben 45 anni, ossia dal campionato 1970-71, quando lo scudetto fu cucito proprio sul petto dei nerazzurri. Non saranno, al contrario, affatto felici i supporters bianconeri, che anche ieri sera hanno masticato amaro dopo il pareggio casalingo con il Frosinone.
Cosa sta succedendo alla Juventus? A leggere i dati freddi, i bianconeri stanno vivendo una stagione di transizione, che statistiche alla mano, potrà essere corretta solo con un miracolo. Dopo cinque partite (di cui tre in casa), i campioni d’Italia hanno conquistato solo cinque punti, contro i 15 dello scorso anno allo stesso punto del campionato. Preoccupante anche il dato relativo alle reti segnate e subite: 5/5 quest’anno, contro le 10/0 del precedente campionato. La seconda Juve di Massimiliano Allegri segna di meno e subisce più gol, nonostante produca tante occasioni da gol e ne subisca pochissime.
Per Allegri si tratta solo di inesperienza dei nuovi, ma se allo Juventus Stadium collezioni solo due punti in tre partite contro squadre “abbordabili” come Udinese, Chievo Verona e Frosinone, c’è più di qualcosa che non va. Sicuramente i 10 infortuni muscolari rimediati dall’inizio del ritiro ad oggi stanno influendo sul gruppo, poiché Allegri non può gestire le rotazioni al meglio. Inoltre, destano qualche dubbio le ultime scelte, come quella di lasciare spesso in panchina Dybala e di non far mai giocare Rugani, considerato uno dei più forti prospetti in difesa per i prossimi anni. Le vittorie contro Manchester City e Genoa avevano illuso un po’ tutti, la Juventus non è ancora tornata e pensare oggi alla possibilità di vincere lo scudetto quando l’Inter è sola in vetta a ben 10 punti di distacco, pur essendoci tutto il tempo per rimediare, sembra solo una chimera.
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