Nel mondo del calcio, i percorsi professionali dei giocatori possono prendere delle svolte inaspettate, conducendoli lontano dalle situazioni a loro più congeniali a favore di sfide che promettono maggiori riconoscimenti, ma che a volte si rivelano insidiose.
È proprio questo il caso di Milan Skriniar, difensore slovacco il cui trasferimento dall’Inter al Paris Saint-Germain doveva segnarne l’ascesa, ma che invece ha riscontrato difficoltà a imporsi sotto la guida di Luis Enrique, vedendosi ridurre drammaticamente il proprio spazio in squadra fino a non essere convocato per l’ultima importante partita contro il Lione.
Dopo essere diventato un punto fermo della difesa dell’Inter, di cui era a volte è stato anche capitano, Skriniar ha optato per abbracciare un nuovo capitolo con il Paris Saint-Germain, squadra che sembrava pronta a scommettere fortemente su di lui, a tal punto da valutarne l’acquisto per una cifra vicina ai 60 milioni di euro nonostante al giocatore restasse solo un anno di contratto con il club milanese. Invece, nell’arco di solo diciotto mesi, la situazione per il difensore slovacco è radicalmente cambiata, con una perdita progressiva di importanza nella rosa parigina fino alla clamorosa esclusione dall’ultima partita.
Trovatosi improvvisamente al margine del progetto sportivo del PSG, Skriniar non ha mai mostrato segni di insofferenza, accettando le decisioni dell’allenatore pur trovandosi in una situazione sempre più complicata da gestire. L’incompatibilità con il modulo di gioco proposto da Luis Enrique lo ha messo in una posizione tale da considerare l’addio un’opzione sempre più necessaria per poter rilanciare la propria carriera.
La via d’uscita per Skriniar potrebbe arrivare già nel mercato di gennaio, come sostiene la Gazzetta dello Sport: diverse squadre sono infatti interessate alle sue qualità. Un ritorno in Italia è contemplato, con il Napoli che potrebbe essere in cerca di un sostituto in seguito all’infortunio di Bongiorno. Tuttavia, l’ostacolo maggiore per un eventuale approdo in un club italiano sarebbe rappresentato dalla necessità di negoziare un prestito oneroso, considerati i tre anni e mezzo di contratto ancora in essere con il PSG. Da non trascurare anche il fatto che gli garantito uno stipendio molto importante, forse fuori portata per tutti i club italiani inclusi l’Inter. Un’altra ipotesi accreditata per il suo futuro è l’Atlético Madrid, la cui filosofia di gioco potrebbe adattarsi meglio alle caratteristiche del difensore. Nonostante ciò, un suo rilancio sembra ancora più probabile in Premier League, dove squadre del calibro del Tottenham potrebbero offrirgli un ruolo significativo all’interno della propria rosa.
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