Dopo il fischio finale di un’Inter-Bayern Monaco tesissima e caratterizzata anche da un episodio destinato a far discutere moltissimo, negli studi di Sky Sport è intervenuto Alessandro Del Piero, che ha lasciato subito il segno con un’analisi lucida e affilata. Le sue prime parole hanno acceso la curiosità degli spettatori: “Un aggettivo per descrivere l’Inter? Completa”. Parola forte, scelta con cura. Un termine che sintetizza, secondo l’ex fuoriclasse, l’identità costruita da Inzaghi in questa stagione. Il riferimento va in particolare a Lautaro Martinez, giudicato da Del Piero come la figura cardine della squadra. Il capitano, infatti, è stato elogiato per la capacità di prendersi carico delle responsabilità nei momenti più complessi, come quelli vissuti contro un avversario come il Bayern.
Oltre agli elogi, l’ex juventino ha messo in risalto un dettaglio che, secondo lui, fa la differenza nel confronto tra club italiani ed europei. L’Inter, pur avendo tenuto testa al Bayern, ha mostrato segni di affanno nei momenti chiave. La fatica è apparsa evidente nei volti e nei corpi di almeno tre o quattro giocatori, stremati al termine della gara. Dall’altra parte, i tedeschi sono usciti dal campo senza apparenti segni di cedimento. Secondo Del Piero, questo squilibrio fisico è una costante nei confronti internazionali: un campanello d’allarme per tutto il movimento calcistico italiano. Le sue parole hanno puntato dritto su un tema poco discusso, ma cruciale: il consumo di energie, la gestione delle forze, la capacità di reggere fino in fondo partite ad alta intensità.
Per Del Piero, il vero nodo non è solo legato alla preparazione fisica, ma a qualcosa di più sottile e profondo: l’approccio mentale. L’ex numero 10 ha fatto notare come spesso le squadre italiane reagiscano solo dopo aver subìto un colpo. L’Inter, nello specifico, avrebbe le qualità per imporsi fin da subito ma non lo fa. “In Italia abbiamo un ritmo inferiore rispetto agli altri, dobbiamo capire dove spendiamo queste energie”, ha detto. La differenza, dunque, non sta solo nei muscoli ma nella testa. Del Piero non ha voluto sminuire la stagione nerazzurra, anzi: ha definito straordinario il percorso, pur sottolineando come, arrivare sempre vicini ai traguardi senza raggiungerli, lasci dentro una ferita difficile da rimarginare.
Leggi l’articolo completo L’ex attaccante sconvolge: l’Inter ha un problema che nessuno ha visto contro il Bayern, su Notizie Inter.
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