Continua la lotta tra la Figc e la Lega Serie A per l’argomento dell’indice di liquidità. La Federcalcio ha portato il valore dell’indice a 0,5 per potersi iscrivere ai campionati così come riferito dal il Corriere della Sera.
I club sono molto delusi per come sono stati trattati dalla Figc, in particolari per i modi e i tempi usati.
Il presidente della Figc aveva rifiutato la richiesta di Casini (presidente della Lega Serie A) di introdurre più avanti il criterio dell’indice di liquidità a 0.5.
Gravina si espone così: “Ho ricevuto dalla Lega in tempi non sospetti proposte di indice allo 0,7. Ne abbiamo discusso e in maniera autonoma ho deciso per lo 0,5. Considero offensivo e umiliante continuare a parlarne. Non si può dire “vogliamo mettere sotto controllo i costi” e poi spendere quanto ci pare.” Conclude il presidente della FIGC.
Si preparano quindi tre ricorsi: Tar del Lazio, tribunale federale e collegio di garanzia del Coni per impugnare la decisione.
Quello di Denzel Dumfries è stato uno dei nomi più chiacchierati dell'estate nerazzurra e la…
Max Allegri ha fatto sapere a Igli Tare che un giocatore non rientra nei suoi…
Se fino a qualche mese fa sembrava impossibile arrivare a Donnarumma, ora l'Inter è in…
Non si può dire che Ademola Lookman abbia reso l'estate dell'Inter agevole e tranquilla. Il…
L'Inter sta ancora facendo i conti con un mercato che stenta a dare segnali decisi,…
A 34 anni anni Ilkay Gundogan ha ancora voglia di dire la sua, ma col…