Categories: Nazionali

Malta-Italia? Candreva, Immobile e Florenzi senza un perché

C’è chi a guardare l’Italia a Malta è caduto in depressione, spaventato dai brutti ricordi dell’esperienza Prandelli. La squadra più che involuta è sembrata a tratti senza idee, probabilmente scarica, come dimostrato per esempio dalla gestione degli ultimi venti minuti, tremendamente conservativi e maledettamente italiani, se vogliamo. Le squadre le fanno gli allenatori, e Conte ci ha messo del suo anche questa volta. La Juventus, quando non era proprio in giornata di grazia, faceva così. Poi, a conti fatti, andavi a vedere chi ti aveva tradito per una volta.

Stesso discorso quindi per gli Azzurri, per esempio quasi impeccabili dietro contro il nulla cosmico dei maltesi, non male sulle corsie con però un Candreva in serata disgraziata. Il laziale sbaglia praticamente tutto, anche un cross che diventa un tiro che incoccia la traversa a inizio ripresa. Sbaglia in media due controlli su tre, non da lui; non vince praticamente un uno contro uno in fascia quando non raddoppiato; sforna di conseguenza cross mai alla portata di Pellè e Immobile, totalmente fuori calibro sia in corsa di destro che con il suo rientro e mancino che fece segnare Balotelli contro l’Inghilterra nell’illusione di un’estate brasiliana.

Non solo lui, però. È stato tutto sommato in buona compagnia questo Candreva che nel 4-2-4 ha comunque un suo senso tattico e tecnico, poco avvezzo invece al 3-5-2 integrale visto nella seconda parte di partita. Male sia Immobile che Florenzi, uomini della nuova covata azzurra sui quali bisognerà comunque continuare a puntare. E già contro l’Azerbaigian i due non avevano fatto accapponare la pelle. Segno che comunque a livello internazionale manca ancora qualcosa a entrambi: Immobile certamente condizionato dal ruolo di punta d’appoggio a una boa vera, ma con quella foga alla Inzaghi che SuperPippo però trasformava come magia in gol quando iniziava a farti arrabbiare. Florenzi invece rimandato da interno, ruolo in cui lo vedono sia Conte che tutti i suoi migliori ammiratori (gode di buona stampa, giustamente, ma guarda caso Garcia si dimentica abbastanza spesso di lui nell’undici titolare).

Per una sera, va bene così. Una tantum. Una di quelle che servono a crescere. Però diciamo la verità: un emergente come Darmian non ne stecca una neppure sotto tortura. Segno che il fuoriclasse forse ancora una volta è dietro, in difesa, come spesso accade nella storia del calcio nostrano.

Malta-Italia 0-1 (Pellè) | Foto










utentemomblano2

Published by
utentemomblano2

Recent Posts

Lookman-Inter, trattativa chiusa: comunicazione ufficiale

La lunghissima trattativa per Ademola Lookman è finalmente arrivata a un punto di svolta: è…

59 minuti ago

Rabiot torna in Serie A: la decisione è ufficiale

Adrien Rabiot è uno di quei profili che potrebbe stare bene in ogni rosa, dopa…

2 ore ago

Vuole solo la Juve, l’Inter incassa il grande rifiuto

Juventus e Inter sono spesso grandi rivali nel calciomercato, e anche in questo caso non…

10 ore ago

Né Lookman, né Kone: super colpo Inter, 40 milioni al Napoli

L'estate dell'Inter è stata fin qui cocente, non certo per le temperature, ma per un…

11 ore ago

Rottura totale, il bomber messo alla porta: il Milan coglie l’occasione

Il Milan ha finalmente trovato il nuovo centravanti: altro che Hojlund o Vlahovic, il bomber…

13 ore ago

Ribaltone Vlahovic, scelta clamorosa: e Tudor ha il nuovo bomber

Il futuro di Dusan Vlahovic rimane appeso a un filo, tuttavia sembra che qualcosa psosa…

16 ore ago