Massimo Marianella ha parlato a MilanNews di Emerson Royal e non solo. “Emerson Royal è un giocatore utile che può giocare a destra e sinistra, giocatore di spinta e copertura. Un giocatore moderno che ha fatto buone partite, centinaia di partite in una squadra come il Tottenham e che quando la squadra ha fatto il passaggio alla difesa a 3 si è anche adattato in altri ruoli”.
“Il Milan non ha preso un campione clamoroso, ma ha reagito bene all’infortunio di Florenzi prendendo un’opportunità di mercato a una cifra non folle ma comunque importante. Non è magari diventato il giocatore che si pensava potesse diventare ma è comunque affidabile e può portare bene la maglia del Milan. Sarà utile nel corso della stagione e la sua esperienza in ottime squadre come Barcellona e Tottenham è importante”.
“Andrà a giocarsi il posto col capitano del Milan, quindi non ce la faccio a dire che sarà lui il titolare. È un giocatore che in fase di spinta ha un rendimento migliore rispetto a quando deve difendere. E dall’altra parte c’è Théo Hernandez, che è un giocatore che spinge. Per cui penso che se la giocherà. Detto questo è un giocatore con buona gamba e duttilità, caratteristiche che lo rendono più moderno e se vogliamo europeo, anche se è brasiliano”.
“Morata è un grande attaccante, non da 30 gol ma ha una dote fondamentale: fa giocare bene gli altri. Poi sono innamorato di Leao e un giorno mi aspetto che faccia quel click che lo fa svoltare. Magari sarà proprio Morata a fargli fare click”.
Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…
Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…
Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…
Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…
Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…
Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…