[blogo-video provider_video_id=”z9W24U6rIhY” provider=”youtube” title=”Mario Gomez – The sensational return – Fiorentina – Goals,skills – 2013/2014 | HD” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=z9W24U6rIhY”]
Sarebbe bello se nel nostro calcio ci fosse più distensione. Ma è impossibile quando personaggi particolarmente seguiti, gli attori principali del pallone, ovvero i calciatori parlano – in questo caso sparlano – a sproposito. Come Mario Gomez, l’attaccante tedesco della Fiorentina che ieri, in conferenza stampa dal ritiro di Moena, si è lasciato sfuggire una frase non bella nei confronti della grande rivale viola, ossia la Juventus.
Il bomber, che non è diventato campione del mondo perché non ha partecipato con i compagni al Mondiale, ha detto:
“A Firenze ci sono anche tifosi della Juventus, ma non escono di casa perché sanno che fuori è pieno di tifosi viola”.
Sarebbe carino, visto che ora SuperMario conosce abbastanza bene la lingua italiana, che spiegasse meglio questa affermazione. Ma non lo farà. E allora non si può che interpretare: i tifosi bianconeri sono conigli? Hanno paura perché quelli fiorentini sono violenti? Possibile. Naturalmente, parliamo solo dei tifosi, non di tutti gli abitanti di Firenze. In ogni caso, è una frase infelice. E probabilmente neanche veritiera.
Spieghiamo: i tifosi della Juve sono presenti dappertutto in Italia. Quindi, ovviamente, anche nel capoluogo toscano. E fin qui siamo d’accordo con Gomez. Normale, però, che il pubblico fiorentino sia la grande maggioranza. E anche qui ci siamo. E dunque? Dunque, uscire con la sciarpa bianconera o la maglia di Tevez a Firenze è pericoloso? Sì, purtroppo, perché siamo in Italia. Ciò non vuol dire che gli amanti della Signora se ne stiano chiusi in casa (a festeggiare, tra l’altro).
Gomez è stato infatti smentito sui social network proprio da quelli che secondo lui se ne starebbero dietro le finestre, impauriti dalla fiumana di gente con la maglia viola. “Io esco e indosso pure la maglietta” dice uno. Un altro aggiunge: “A differenza di Torino, dove i viola non esistono”. E anche qui non si può che dare ragione a chi scrive. Se Gomez, dopo la tribolata stagione scorsa, voleva riprendere credito tra i suoi tifosi, poteva tranquillamente parlare di come si sente bene, di quanta voglia ha di giocare e segnare. Senza dire stupidaggini che, tra l’altro, esacerbano gli animi e basta.
In vista del mercato bisogna evitare che si crei una “telenovela Theo”. Il mercato di…
Caressa e la risposta a Conceicao che sta facendo discutere. La partita contro l’Atalanta ha…
Parma-Juve slitta a mercoledì: Tudor ha l’occasione di rimescolare le carte, recuperare energie e preparare…
Conte lo vuole con sé a Napoli, il Milan fissa il prezzo: la trattativa può…
L’inizio del disastro di Conceicao. Dopo la sconfitta contro l’Atalanta il clima attorno al mister…
Durissimo attacco da parte del giornalista nei confronti della dirigenza rossonera. Dopo la sconfitta contro…