Non può nulla sul gol subito ma è decisivo in avvio di partita quando i belgi creano due palle gol nitide e lui risponde presente
Tutte i pericoli creati dal Bruges passano dalla sua fascia. Inconsistente in fase difensiva ed evanescente davanti, purtroppo una conferma
Prestazione decisa e pulita sporcata nel finale da un giallo ed un altro paio di interventi rischiosi. Fonseca lo capisce e lo toglie
Gioca i dieci minuti finali senza essere praticamente impegnato
Se si potesse combinare l’attenzione e la posizione di Matteo Gabbia con il suo atletismo saremmo a cavallo. Compensa appunto con la sua fisicitá evidente pecche tattiche
Primo tempo propositivo unito ad un secondo senza squilli. Minimo sindacale
Questa volta decisamente meno imperioso del solito. Nel primo tempo il palleggio dei belgi lo fa girare a vuoto
Venti minuti di corsa e diga per non rischiare nulla
Man of the match senza se e senza ma. Oltre alle due reti (una novità per lui) e all’espulsione questa volta procurata è tecnicamente e tatticamente una spanna sopra tutti
Sempre pericoloso, sfiora il vantaggio su bella giocata di Leao e lo trova (sicuramente con un po’ di fortuna) con un gol olimpico da corner. Al solito risponde presente
Sembra nuovamente un corpo estraneo in questo Milan. Forse la posizione di sottopunta non è la sua
Cambio azzeccato di Fonseca. Assist per il 3-1 a Reijnders ed una ritrovata verve nel puntare l’avversario e azzeccare la scelta di passaggio giusta
Nel primo tempo la squadra lo cerca e lui sembra l’unico a poter scardinare la difesa belga. Serve a Pulisic un ottima palla ma poi scompare, paradossalmente col Bruges in dieci, nel secondo tempo
Altro cambio azzeccatissimo di Fonseca! Entrato da un minuto svernicia l’avversario sulla fascia sinistra e serve a Reijnders il pesantissimo assist del 2-1. Evidentemente in fiducia continua poi ad essere il più pericoloso del Milan
Sembra quasi inutile da prima punta e forse il ruolo che oggi ha occupato Loftus-Cheek sarebbe l’ideale per lo spagnolo. L’impegno non si discute e c’è sempre, quello si
Gol alla prima palla toccata in Champions League. Ma siccome non è periodo di sogni il fuorigioco lo riporta alla realtà. Da come si muove l’impressione è di avere in casa un Pippo Inzaghi 2.0 e questa cosa esalta
Finalmente usa i cambi (tutti e 5 stavolta) nei tempi utili a cambiare il match e viene immediatamente ripagato da Okafor e Chukwueze. Dá l’impressione di avere in pugno la situazione e di aver definitivamente mostrato gli attributi a buona parte di addetti ai lavori e tifosi che lo criticano a prescindere da…Maggio.
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