L’ex stella del calcio italiano, Antonio Cassano, noto per non avere peli sulla lingua, ha recentemente sollevato delle questioni riguardanti il Milan e, più specificatamente, due dei suoi giocatori: Rafael Leao e Theo Hernandez. Le sue osservazioni sporcano l’atmosfera post-partita di Parma-Milan, illuminando aree che, secondo lui, necessitano di interventi immediati. Questa polemica, sollevata durante il programma ‘Viva El Futbol’ trasmesso su Twitch, ci invita a riflettere sulla condizione attuale della squadra rossonera e sulle aspettative nei confronti dei suoi giocatori stella.
Cassano, nella sua recente apparizione televisiva, non ha risparmiato critiche verso Rafael Leao e Theo Hernandez, attribuendo a loro una parte della responsabilità per le performance al di sotto delle aspettative del Milan nelle ultime partite. La sua analisi risulta tagliente e non fa eccezioni.
Riguardo Rafael Leao, Cassano esprime preoccupazioni significative, paragonandolo negativamente con il modello del Barcellona di Ronaldinho. Cassano rimprovera Leao per la sua incapacità di essere decisivo e critica la sua comprensione e la sua efficacia nel gioco, enfatizzando una mancanza di abilità nel finale e nel contribuire significativamente al gioco della squadra. In particolare ha affermato: “Leao è un problema. Io mi ricordo l’esempio del Barcellona di Ronaldinho, quando lui andava era facile, ma quando lui non tornava il club faceva un tipo di scalata difensiva che gli permetteva di poter pensare solo all’attacco. Se vuole giocare così deve essere decisivo sempre. Leao non sa calciare in porta, non sa cosa significa saper giocare a calcio”.
Quanto a Theo Hernandez, i commenti di Cassano mettono in luce le prestazioni deludenti del difensore nelle recenti partite, attribuendo direttamente a lui la responsabilità di goal subiti. Si interroga sulle motivazioni alla base di questo calo di rendimento, ipotizzando questioni contrattuali o desideri non espressi di trasferimento. In particolare ha affermato: “L’altro problema è Theo Hernandez. Che problema ha lui? Vuole andare via Vuole più soldi? In queste due partite il gol di Zapata è colpa sua, col Parma entrambi i gol sono colpa sua. Che problema ha”.
Cassano menziona anche i problemi che Fonseca, l’allenatore, deve affrontare e superare in tempi brevi. Delinea una sorta di ultimatum sia per Leao che per Hernandez, suggerendo misure drastiche qualora non si assista a un’immediata inversione di tendenza.
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