Nella cornice di Milanello, il quartier generale del Milan, si è consumato un incontro rivelatore per le sorti future del club rossonero. Un pranzo di lavoro, che ha visto seduti allo stesso tavolo la nuova proprietà, la dirigenza tecnica e l’allenatore, ha segnato un momento cruciale per delineare le prospettive e i piani d’azione del Milan nel breve e medio termine.
Il fulcro dell’incontro è stata la riaffermazione della fiducia nei confronti di Paulo Fonseca, l’allenatore portoghese al timone del progetto tecnico del Milan. Nonostante due prestazioni recenti deludenti, la dirigenza, con in prima linea Gerry Cardinale, rappresentante della proprietà, ha espresso pieno sostegno all’attuale guida tecnica. L’obiettivo è chiaro: Fonseca è considerato la figura chiave per navigare questa fase di transizione e per lanciare il nuovo corso ambito dai vertici del club.
Durante il pranzo sono stati toccati diversi argomenti, tra cui le recenti critiche e i dubbi relativi all’impegno dei giocatori. Cardinale ha voluto sinceramente capire le posizioni di Fonseca, ponendo l’attenzione sulle ragioni di certe esternazioni fatte dall’allenatore e sul suo punto di vista circa l’atteggiamento della squadra. Questo scambio franco e aperto ha permesso di arrivare a un consenso unanime sull’urgenza di un cambio di marcia. La squadra si trova ad un bivio e riconosce la necessità di reagire prontamente per non perdere ulteriore terreno rispetto alle dirette concorrenti.
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