Paolo Maldini, in occasione del premio Nereo Rocco a Coverciano, ha rilasciato una breve intervista in cui, seppur tra le righe, ha parlato del suo amato Milan. Tra i temi affrontati dall’ex capitano rossonero anche la griglia scudetto, Adli e il figlio Daniel
Un parere sulla Serie A, la segue?
“Mi piace, senza dubbio: è un campionato non troppo considerato, ma a livello tecnico, tattico e di conoscenza nella top3. Griglia di partenza È la solita. L’Inter è la squadra più attrezzata, poi ci sono stati tanti cambiamenti nelle varie avversarie che hanno bisogno di un pochino di tempo per mettere un po’ insieme la squadra”.
Chi è l’anti-Inter secondo lei?
“Il Milan è arrivato secondo l’anno scorso ed è un’altra candidata, la Juve si è rinforzata, come Napoli e Roma. Le squadre per la vittoria finale sono sempre quelle”.
Cosa ne pensa di Adli?
“Ha trovato poco spazio nel Milan il primo anno, l’anno scorso di più: credo potrà dar tanto alla Fiorentina, ha grandi geometrie ed è un bravo ragazzo”.
Non è che a casa si annoia
“No. Alla fine la mia carriera è stata lunga e impegnativa, anche quella da dirigente. Anche i periodi di riposo sono salutari”.
Sul Milan non ti chiediamo niente?
“Giustamente”.
Suo figlio Daniel merita la Serie A?
“Ci sono giocatori che sono precoci, altri tardivi; lui probabilmente è tardivo, ma ha una qualità che non è comune: nel calciare, nel vedere il gioco. E lui ora fisicamente è esploso. Adesso è il momento di far vedere quello che vale”.
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