Uno a uno e palla al centro, la semifinale di Coppa Italia verrà decisa al ritorno. Il Milan ha cercato di bloccare le trame dell’Inter per poi ripartire con velocità e il piano partita è riuscito, ma i contropiedi rossoneri non sono stati letali. A stappare la gara ci ha pensato Tammy Abraham con un gran gol: il suo futuro con il Diavolo è già segnato o ci sono speranze di rimanere? Per i nerazzurri, invece, ci ha pensato il grande ex Calhanoglu con un tiro potente da fuori che ha beffato un Maignan perfetto fino a quel momento. La squadra di Inzaghi può ritenersi soddisfatta del pari viste le tante assenze: oltre a Lautaro, Dumfries, Zielinski e Taremi si sono aggiunte le indisponibilità di Arnautovic e Dimarco, riducendo all’osso le possibili scelte del tecnico.
La buona gara del Milan viene confermata anche dai voti della Gazzetta che non assegna nessuna insufficienza grave. Secondo la rosea, il migliore del Milan è Mike Maignan (7): decisivo con le parate su Frattesi, Mkhitaryan e Zalewski, impreciso sulla botta di Calhanoglu. A ruota lo seguono Leao e Abraham con lo stesso voto: il portoghese è una spina nel fianco della difesa interista anche se non trova la stoccata vincente, mentre l’inglese, oltre a segnare un gol, ne salva anche un altro sulla linea. Premiati con il 6,5 Gabbia e Fofana, entrambi molto applicati, attenti e decisi nei contrasti. Poche le bocciature: oltre ai cambi che non hanno inciso e prendono tutti 5,5, Pulisic e Jimenez “conquistano” lo stesso voto dopo una prestazione opaca. Conceiçao, per una volta, si salva: la Gazzetta gli assegna una sufficienza.
Il migliore in campo del derby, secondo la rosea, è Hakan Calhanoglu: 7,5 per lui grazie al gol del pareggio e a una prestazione sontuosa in mezzo al campo tra lanci e contrasti vincenti. La Gazzetta premia anche Correa con un 7, buone le prove anche di Barella, Mkhitaryan, Bastoni, De Vrij e Martinez (6,5). Bocciati pesantemente Frattesi e Bisseck: 4,5 per il primo, peggiore in campo che ha perso nettamente il duello con Fofana, e 5 per il secondo, colpevole della lettura sbagliata sulla girata di Abraham. Oltre a loro, bocciati anche Carlos Augusto e Thuram, entrambi poco presenti nel gara e mai pungenti (5,5). 6,5, infine, per Simone Inzaghi, molto bravo a svoltare la gara con i cambi. L’allenatore piacentino si è detto soddisfatto della prova dei suoi nonostante le defezioni.
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