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Mondiali Brasile 2014, la scheda dell’Iran: poche chance di evitare l’ultimo posto

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Tra le 32 squadre qualificate al Mondiale brasiliano, l’Iran è sicuramente la più debole. Tutti pressochè sconosciuti i 23 convocati del c.t Carlos Queiroz, gran parte dei quali militano nel campionato locale.

Il nome più noto della compagine asiatica è quello del capitano Javad Nekounam che vanta una militanza pluriennale in Spagna con l’Osasuna. I più esperti di calcio internazionale conosceranno anche Dejagah, eclettico centrocampista offensivo del Fulham, ex Wolsfburg, che ha optato per l’Iran dopo la trafila nelle nazionali giovanili tedesche. Gioca all’estero anche il miglior attaccante iraniano, Reza Ghoochannejhad del Charlton Athletic (serie B inglese). C’è anche un oriundo nel rooster iraniano, il difensore Beitashour. Di famiglia persiana, è nato e cresciuto a San José, negli Stati Uniti, il “Grande Satana”, il nemico politico per eccellenza da decenni dell’Iran. Evidentemente a Queiroz i mai sopiti dissapori diplomatici importano poco. Aveva bisogno di un difensore centrale e lo è andato a trovare nei Vancouver Whitecaps, in Canada.

Nel girone con Argentina, Nigeria e Bosnia, l’obiettivo dell’Iran è quantomeno quello di fare bella figura al cospetto di avversarie di gran lunga superiori. La volontà e l’orgoglio però non possono bastare per evitare di chiudere la trasferta brasiliana con 0 punti.

La storia dell’Iran ai Mondiali

Gli asiatici hanno partecipato a tre edizioni dei Mondiali. Sempre eliminato nella fase a gironi, l’Iran vanta una solo vittoria, a Francia ’98, 2-1 contro gli Usa, in una sfida dai risvolti non solo calcistici. In quella nazionale militavano Mahdavikia (Amburgo), Ali Daei, ex Bayern Monaco, alla stregua di Ali Karimi, forse, il miglior calciatore iraniano della storia. In Francia, l’Iran venne sconfitto da Jugoslavia e Germania. Nel 2006, in Germania, l’unico punto è arrivato con l’Angola. Impossibile battere il Portogallo di Cristiano Ronaldo e il Messico.

La qualificazione a Brasile 2014

Dopo aver superato il primo girone di qualificazione con Qatar, Bahrein e Indonesia, l’Iran si è classificato al primo posto anche nel secondo raggruppamento con Corea del Sud, Uzbekistan, Qatar, Libano e Indonesia. Decisiva per la qualificazione, la vittoria in trasferta, a Ulsan, contro i coreani con gol di Ghoochannejhad.

L’allenatore dell’Iran: Carlos Queiroz

Rispetto ai suoi calciatori, Carlos Queiroz vanta una ricca esperienza internazionale. L’Iran è la quarta nazionale allenata dal tecnico portoghese dopo quella lusitana (ai Mondiali ’10), gli Emirati Arabi Uniti e il Sudafrica. Cospicuo il curriculum anche a livello di club. Queiroz è stato per sei stagioni l’allenatore in seconda di Alex Ferguson al Manchester United, vincendo tutto quello che c’era da vincere. Ha allenato nell’annata 2003/2004 anche il Real Madrid finendo al quarto posto nella Liga, un risultato pessimo cui è seguito l’esonero e il ritorno a Manchester.

La rosa dei 23 dell’Iran

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Portieri: Davari (Eintracht Brunschweig), Ahmadi (Sepahan Isfahan), Haqiqi (Sporting da Covilha)

Difensori: Mahini (Persepolis), Hosseini (Persepolis), Hossein Sadeqi (Esteghlal), Beykzadeh (Esteghlal), Pouladi (Persepolis), Alenemeh (Naft Tehran), Montazeri (Umm Salal), Beitashour (Vancouver Whitecaps

Centrocampisti: Haghighi (Persepolis), Teymourian (Esteghlal), Hadadifar (Zob Ahan Isfahan), Rahmani (Foolad), Nekounam (Kuwait), Hajsafi (Sepahan Isfahan)

Attaccanti: Heidari (Esteghlal), Ansarifard (Tractor Sazi), Reza Ghoochannejhad (Charlton Athletic), Jahanbakhsh (NEC Nimegen), Shojaei (Las Palmas), Dejagah (Fulham)

Il gruppo F e il calendario dell’Iran

Inserito nel gruppo con Argentina, Nigeria e Bosnia Erzegovina, l’Iran ha ben poche possibilità di evitare l’eliminazione nella prima fase del Mondiale. Come scritto, in precedenza, l’unica vittoria iraniana in un campionato del mondo è arrivata a Francia ’98 (2-1 agli Usa). Questi gli impegni che attendono gli uomini di Queiroz

16 giugno 2014, ore 16 (21.00) – Curitiba, Stadio Joaquim Américo Guimarães
Iran – Nigeria

21 giugno 2014, ore 13 (18.00) – Belo Horizonte, Minerao
Argentina – Iran

25 giugno 2014, ore 13 (18.00) – Salvadro de Bahia, Itaipava Arena Fonte Nova
Bosnia – Iran

alessandrobianchi

Classe 1983, scrivere di sport è sempre stato il mio sogno. Ho iniziato anni fa dai campi di calcio di periferia e ora mi ritrovo in una grande realtà editoriale. Amo il tennis, il calcio e gli sport americani. Credo di essere anche uno dei pochi appassionati italiani di cricket. Federeriano convinto, perfezionista all'inverosimile e polemico all'occorrenza.

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