Protagonista dell’intervista concessa a Sky Sport per BuffaTalks, José Mourinho ritorna sul suo addio all’Inter e del motivo che l’ha spinto a decidere di non tornare a Milano per i festeggiamenti della Champions League, preferendo restare a Madrid.
LE PAROLE – «Dopo la finale io sapevo di voler andare: non era la sconfitta o la vittoria, lo avevo deciso prima. Io volevo andare al Real, punto: l’opportunità arrivò anche la seconda volta, in quel momento io vivevo con il senso di dover fare certe cose per forza. Avevo in testa il Real Madrid, è il club più grande al mondo: avevo deciso, al di là di vincere o meno la Champions c’era un lavoro di base che sarebbe andato ad un altro allenatore, c’era un’empatia incredibile tra proprietà e giocatori, tutto era perfetto in quel club.
Sarebbe stato più comodo rimanere invece che andare, vincere un terzo scudetto facile, saremmo rimasti competitivi per vincere un’altra Champions, avremmo vinto il Mondiale per Club vincendo contro chi? Non avrebbe avuto significato per me: presi quella decisione, i giocatori intelligenti avevano capito e il presidente lo sapeva: non tornai a Milano con paura perché avevo paura che l’emozione mi avrebbe potuto cambiare. Non avevo firmato col Real: loro volevano firmassi prima della finale, io rifiutai perché non avrei giocato la finale con un altro contratto. Decisi di non tornare per paura delle emozioni di San Siro, del Duomo… No, non tornai».
L’articolo Mourinho rivela: «Il mio addio all’Inter dopo Madrid? Non tornai a Milano per questo motivo…» proviene da Inter News 24.
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