Niente tifosi della Juventus oggi al San Paolo per la sfida al Napoli. Caricatissimo dagli ultimi risultati e dalla vittoria in Supercoppa italiana proprio contro la Signora. Soli, insomma, nell’immensità dello stadio partenopeo. Contro la cabala, che non vede i bianconeri vincitori in Campania dal 2000. E anche contro quel clima pro – Roma che pare aver pervaso tutto il campionato.

L’impegno è molto difficile, come si può capire. La Juve non è quella di un mese fa. O perlomeno, spesso è bella a metà. Non riesce a reggere per tutti i 90′. Lascia spazio all’avversario senza prima averlo ammazzato per davvero. Stasera, i campioni d’Italia giocheranno già sapendo il risultato finale del derby capitolino. Difficile che non pesi sulla mente di Bonucci e compagni.

Soli contro tutto e tutti, dicevamo. Gli stessi fan bianconeri stanno cominciando la levata di scudi contro Allegri, prima assopita dall’ottimo campionato da parte di Madama. Che è ancora prima, ma pare effettivamente in un momento non semplice. Anche a causa del calendario. Serve una sterzata, che potrebbe arrivare proprio dal San Paolo. Non basta più soltanto Tevez, che da solo stava per regalare ad Allegri il primo trofeo della stagione.

Serve maggiore attenzione dietro (Buffon compreso), contro uno degli attacchi più forti del nostro torneo. Serve che a centrocampo gli intoccabili tornino a formare il miglior reparto della serie A. Serve che Llorente torni a dominare in area di rigore. Forse servono troppe cose, chissà. Poi magari scopri che la partita te la risolve all’ultimo momento Pirlo con una magia su punizione. E tutto torna sereno in casa Juve.

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ultimo aggiornamento: 11-01-2015