Napoli's coach Maurizio Sarri looks on before the Italian Serie A football match Torino Vs Napoli on December 16, 2017 at the 'Grande Torino' stadium in Turin. / AFP PHOTO / MARCO BERTORELLO (Photo credit should read MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
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Il Napoli si è ripreso la vetta della classifica di Serie A. Il successo sul Torino è stato largo, ma soprattutto convincente visto che in appena 30 minuti i ragazzi di Maurizio Sarri avevano già archiviato la pratica segnando 3 gol. Nell’ultimo mese la critica ha cercato di analizzare i problemi del Napoli, ma Sarri ha dato un suggerimento ai suoi giocatori per superare il momento difficile senza lasciarsi abbattere: “Ho detto ai ragazzi di non ascoltare i giornalisti, perché non erano equilibrati i commenti. Con la Fiorentina abbiamo fatto un secondo tempo che è una delle nostre migliori prestazioni stagionali. Abbiamo segnato subito e la partita è diventata più semplice“.
Secondo Sarri il suo Napoli ha avuto un calo, ma non di natura fisica: “Non dovevamo ascoltare nessuno, perché dall’esterno arrivava solo negatività. Noi abbiamo fatto 6 o 7 palle gol anche con la Fiorentina, che era una squadra chiusa, anche oggi nel secondo tempo abbiamo sprecato abbastanza. Siamo felici per il record di Hamsik e dispiaciuti perché Mertens non è riuscito a tornare al gol. Può far piacere la posizione in classifica, basta vincere o perdere una partita per passare dal primo al quarto posto. La sconfitta dell’Inter penso sia casuale, un conto è giocare continuamente tre partite a settimana un altro è farlo ogni tanto. Hamsik? Inconsciamente poteva essere un peso, lui è un ragazzo molto concentrato sugli obiettivi del gruppo. Caratterialmente non è egoista. Il record ti può condizionare“.
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