PALERMO, ITALY - JANUARY 24: Guillermo Barros Schelotto of Palermo greets supporters after winning the Serie A match between US Citta di Palermo and Udinese Calcio at Stadio Renzo Barbera on January 24, 2016 in Palermo, Italy. (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)
[blogo-video id=”693855″ title=”Tedesco: “Palermo, che carattere!”” content=”” provider=”digitalbees” image_url=”https://media.calcioblog.it/c/cf0/56b7b052e5e168f70e3638ec.png” thumb_maxres=”0″ url=”56b7b052e5e168f70e3638ec” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNjkzODU1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdD4NCiAgICB2YXIgX3NyYXBpcSA9IF9zcmFwaXEgfHwgW107DQogICAgaWRfb2JqID0gMjk1MTE7DQogICAgaWRfZGl2ID0gJ3ZpZGVvXycraWRfb2JqOw0KICAgIGFkdlVybCA9ICcnOw0KICAgIHBsYXllclR5cGUgPSAnJzsNCiAgICBfc3JhcGlxLnB1c2goWydpbml0JywgJzg5ZGY0M2YwZTRhOTM1N2ZiJ10pOw0KICAgIF9zcmFwaXEucHVzaChbJ2VtYmVkVmlkZW8nLCBpZF9kaXYgLCAnNTZiN2IwNTJlNWUxNjhmNzBlMzYzOGVjJywgJycsIGlkX29ial0pOw0KICAgIChmdW5jdGlvbiAoKSB7DQogICAgICAgIHZhciBzciA9IGRvY3VtZW50LmNyZWF0ZUVsZW1lbnQoJ3NjcmlwdCcpOw0KICAgICAgICBzci50eXBlID0gJ3RleHQvamF2YXNjcmlwdCc7DQogICAgICAgIHNyLmFzeW5jID0gdHJ1ZTsNCiAgICAgICAgc3Iuc3JjID0gImh0dHA6Ly9zZGsuZGlnaXRhbGJlZXMuaXQvanNzZGsuanMiOw0KICAgICAgICB2YXIgcyA9IGRvY3VtZW50LmdldEVsZW1lbnRzQnlUYWdOYW1lKCdzY3JpcHQnKVswXTsNCiAgICAgICAgcy5wYXJlbnROb2RlLmluc2VydEJlZm9yZShzciwgcyk7DQogICAgfSkoKTsNCjwvc2NyaXB0Pg0KPGRpdiBpZD0idmlkZW9fMjk1MTEiID4gPC9kaXY+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X182OTM4NTV7cG9zaXRpb246IHJlbGF0aXZlO3BhZGRpbmctYm90dG9tOiA1Ni4yNSU7aGVpZ2h0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7b3ZlcmZsb3c6IGhpZGRlbjt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O30gI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzY5Mzg1NSAuYnJpZCwgI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzY5Mzg1NSBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]
Palermo – È durata meno di un mese l’esperienza di Guillermo Barros Schelotto in Sicilia: il tecnico argentino non è riuscito ad ottenere il patentino italiano per poter sedersi in panchina. Si tratta dell’ennesima puntata di una stagione quantomeno singolare dei rosanero, che hanno visto avvicendarsi sulla panchina diversi allenatori: se non è record, poco ci manca. Dopo l’esonero di Beppe Iachini, infatti, è stato chiamato ad allenare il Palermo Davide Ballardini, ma un vero e proprio ammutinamento dello spogliatoio lo ha costretto il presidente Maurizio Zamparini ad allontanare anche lui.
Temporaneamente, la panchina è stata affidata a Viviani (ex vice di Iachini, che nel frattempo aveva rifiutato il reintegro) e Bosi (tecnico della Primavera), ma poi si è scelto di puntare sull’argentino Guillermo Barros Schelotto. Non avendo la documentazione necessaria per sedersi in panchina da “primo allenatore”, l’ex centrocampista del Boca Juniors è stato affiancato da Giovanni Tedesco, che ora diventerà a tutti gli effetti il tecnico dei rosanero assieme a Bosi, che nel frattempo era rientrato in Primavera.
Una decisione sofferta, quella di Schelotto e già comunicata al presidente Zamparini: ha deciso di tornare in Argentina poiché per lui è stato difficile allenare durante la settimana senza poter andare in panchina la domenica. Pur di far ottenere il patentino a Schelotto, il Palermo si era rivolto addirittura alla Fifa, ma le pratiche sarebbero durate addirittura un anno, così si è deciso di desistere.
Per Kean c'è la possibilità di un addio alla Fiorentina: pagano la clausola e resta…
Dusan Vlahovic torna a parlare durante un incontro con i giovani tifosi juventini, ma una…
Il derby di Milano non è mai una partita qualunque. È una sfida che valica…
Certe notti restano incastonate nella memoria collettiva di un club. L’Inter, nella storia europea, ne…
Massimiliano Allegri sbarca in città ed è pronto a diventare il nuovo allenatore della big:…
In vista del mercato bisogna evitare che si crei una “telenovela Theo”. Il mercato di…