Categories: Inter

Pandini: «Inter e Milano sono la mia casa, mi sento molto fortunata»

La calciatrice dell’Inter Women, Marta Pandini, si è raccontata in un’intervista ai canali ufficiali del club nerazzurro

Intervenuta sui canali ufficiali dell’Inter, in collaborazione con WebScience, la calciatrice dell’Inter Women Marta Pandini si è raccontata ed ha parlato del movimento calcistico femminile.

INTER COME CASA –: «Milano per me è casa. Ho sempre avuto la fortuna di restare sempre in questa società e di indossare questa maglia, qui sono a casa. Ho la mia famiglia, i miei amici, l’università… Per me venire al campo è come venire a casa. Mi sento molto fortunata, ma allo stesso tempo ho anche la responsabilità di far sentire le nuove ragazze, soprattutto le straniere che vivono lontano dalle loro famiglie, a casa. Avere dei genitori che mi hanno sempre supportato è stata una spinta importante. Quando dovevo decidere se giocare con le ragazze o smettere è stato un momento strano perché io giocavo a calcio con i miei amici. E questo cambiamento me lo hanno fatto fare i miei genitori dicendomi ‘vai’. Quello che non è mai cambiato è la passione e la felicità che provavo sia quando giocavo all’oratorio sia in campo».

CRESCITA DEL MOVIMENTO FEMMINILE –: «Ho vissuto il cambiamento e lo sto vivendo tuttora la crescita di questo movimento come la crescita di questa società. Siamo cresciute, dalla Serie B è iniziato un po’ tutto. Siamo state premiate a San Siro quando abbiamo vinto ed è stato molto emozionante. Un altro tassello importante, almeno per me, è stata la convocazione in Nazionale maggiore. Mi ha fatto prendere sempre più fiducia in me e mi ha fatto rendere conto di ciò che stavo facendo. La vittoria del derby due anni fa è stata molto importante anche per lo scenario del Breda, ci ha dato molto fiducia. Un altro episodio che ricordo è stata la Coppa Italia contro la Juve che abbiamo quasi rischiato di vincere, ma poi è finita purtroppo in pareggio».

SUL CONCETTO DI SQUADRA-: «Il concetto di gruppo è fondamentale per qualsiasi cosa. Il calcio è uno sport di squadra, nessuno vince o perde da solo. Essere squadra significa avere fiducia di ogni compagna, sostenerla, sperare che faccia anche meglio di noi e trovare un sostegno nell’altra. Contro la Roma siamo andate ad affrontarle con più di dieci infortunate, penso che quella sia stata la partita in cui siamo state più unite perché è stato un momento di grande difficoltà e avere il sostegno di chi non c’era e metterci tutto il cuore che avevamo quelle che eravamo lì per me è stato il momento di unione più che mai».

L’articolo Pandini: «Inter e Milano sono la mia casa, mi sento molto fortunata» proviene da Inter News 24.

Redazione F

Recent Posts

Grana Vlahovic, Tudor rischia grosso: scontro con David

Il rammarico per il 4-4 contro il Borussia Dortmund è tanto, ma Igor Tudor ha…

2 settimane ago

In vigore la regola anti-Inter: Marotta su tutte le furie

L'ultima regola appena introdotta è un vero e proprio sgarbo all'Inter: la decisione non è…

2 settimane ago

L’Inter volta pagina: 50 milioni per il sostituto di Lookman

Dopo un avvio di campionato esaltante l’Inter frena bruscamente e pensa al mercato: spunta un…

3 settimane ago

Donnarumma, il peso è troppo grande: non può nascondere la commozione

Gigi Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Guardiola, si confessa e svela un peso…

3 settimane ago

Bomba Inter, Mourinho al posto di Chivu: Romano svela tutto

Già in bilico il futuro di Cristian Chivu all'Inter? L'indiscrezione su un clamoroso ritorno di…

3 settimane ago

Annuncio Lookman, ultim’ora ufficiale: c’è il nuovo comunicato

In casa Atalanta tiene ancora banco la vicenda Lookman, che sembra ormai destinato a lasciare…

3 settimane ago