Valentin Pauluzzi ha parlato a MilanNews dell’importanza che rivestono nel Milan Maignan, Theo Hernandez, Kalulu e Adli. “Su Maignan aspetterei perché ad esempio Théo era nella stessa situazione quando ha rinnovato: era già uno dei migliori nel suo ruolo, con società pronte a offrirgli il doppio rispetto a quanto poteva offrire il Milan, ma alla fine ha scelto il progetto sportivo. Chissà se Maignan farà la stessa scelta alla fine, perché comunque la componente del gruppo è importante. Non penso che tra i titolari sia facile lasciare questo Milan per quello che si è creato. Certo, non è il Milan dell’epoca di Ancelotti ma anche qui c’è un bel senso di appartenenza”.
“Lo stesso discorso. Ormai lui è un capitano alla pari di Calabria. L’addio di Maldini è stato alla fine metabolizzato, si poteva pensare che i giocatori potevano farsi un po’ di domande ma alla fine è passato tutto”.
“È molto sfortunato e non penso sia il momento ideale per venderlo anche perché in questa stagione si è svalutato. Andrà via Kjaer, io lo terrei ancora un anno perché quando era in forma e si è visto nell’anno dello scudetto era un gran bel bel vedere”.
“Con lui sono di parte, è un bravo ragazzo e un punto di riferimento per lo spogliatoio. E sta diventando un gran bel giocatore in un ruolo nuovo per lui, un ruolo centrale. E ha un bel senso di appartenenza, che vale per gli altri, ma su di lui lo vorrei sottolineare”.
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