MANCHESTER, ENGLAND - AUGUST 16: Sergio Aguero of Manchester City celebrates scoring the opening goal during the Barclays Premier League match between Manchester City and Chelsea at the Etihad Stadium on August 16, 2015 in Manchester, England. (Photo by Alex Livesey/Getty Images)
Non c’è storia all’Etihad Stadium dove il Manchester City di Pellegrini ha travolto oggi il Chelsea di José Mourinho, già fermato sul pari all’esordio la scorsa settimana. Il primo big match della Premier League 2015-2016, dunque, vede uscire lo ‘Special One’ sconfitto e umiliato: apre le marcature alla mezzora Sergio Aguero, dopo un duetto con Yaya Touré, ma il primo tempo si conclude con lo scarto minimo solo per le parate di Begovic. Nella ripresa è Kompany al 79’ a raddoppiare di testa su angolo di Silva, mentre il tris arriva sei minuti dopo con Fernandinho. Partita senza storia, il Chelsea avrebbe meritato anche un passivo peggiore.
Dopo aver perso in casa all’esordio, l’Arsenal di Arsen Wenger si rifà contro il Crystal Palace: al 16’ è Giroud a portare in vantaggio i Gunners su assist di Ozil. Dopo 12 minuti il Crystal Palace pareggia con Ward che sorprende Cech dal limite con un bel destro. Della ripresa l’Arsenal si rifà sotto e trova il gol del definitivo 1-2 grazie ad un’autorete di Delaney. In classifica ora il Chelsea ha solo un punto contro i 6 del Manchester City, mentre l’Arsenal sale a quota tre e il prossimo weekend ospiterà il Liverpool all’Emirates Stadium.
Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…
Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…
Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…
Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…
Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…
Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…