Rivoluzione Milan dopo il Feyenoord: “svelato” il nome del nuovo DS, la società programma cambiamenti strutturali

Rivoluzione Milan dopo il Feyenoord: “svelato” il nome del nuovo DS. Il Club di Via Aldo Rossi “annuncia” cambiamenti strutturali.

La sconfitta del Milan in Champions League per mano del Feyenoord ha scatenato una profonda riflessione all’interno del club, che ora si trova a dover fare i conti con una stagione che rischia di prendere una piega negativa. È chiaro che qualcosa non ha funzionato fino ad ora, e la società è consapevole che è necessario un correttivo urgente per invertire la rotta. La decisione messa in atto questa mattina dalla società sottolinea il senso d’urgenza e la volontà di agire per cambiare la situazione. Tuttavia, sono attesi anche cambiamenti più significativi, che riguarderanno la dirigenza rossonera, per cercare di riorientare il futuro del Milan.

Un nuovo direttore sportivo per il Milan

L’aggiunta di un nuovo direttore sportivo al fianco dell’attuale dirigenza rappresenta la mossa strategica decisa da Cardinale, presidente di RedBird. Questa scelta riflette l’intenzione di rafforzare il comparto sportivo del club attraverso l’inserimento di una figura esperta e capace di gestire il mercato e lo sviluppo della rosa in sinergia con il resto della dirigenza. L’obiettivo è chiaro: consolidare la posizione del Milan a livello competitivo, affrontando con nuove energie e competenze le sfide che il futuro riserva.

I candidati al ruolo: è lotta a quattro

Tra i nomi presi in considerazione – riporta Pietro Mazzara – per ricoprire questa posizione chiave, spiccano personalità note e di esperienza nel mondo del calcio. Fabio Paratici, sebbene attualmente inibito, rappresenta un profilo di prim’ordine che potrebbe iniziare a collaborare con il club in una veste consulenziale. Juan Carlos Berta offre un bagaglio di esperienze internazionali, avendo lavorato con successo all’Atletico Madrid. Giovanni Modesto, ex calciatore trasformatosi in dirigente, potrebbe apportare al Milan un mix di esperienza pratica e visione strategica. Infine, Igli Tare, conosciuto per il suo lavoro efficace alla Lazio, completerebbe la lista dei potenziali candidati. Questi profili sono attualmente sotto valutazione, e la scelta finale potrà portare una nuova e importante figura di riferimento all’interno del club.

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