BRESCIA, ITALY - SEPTEMBER 24: Miralem Pjanic of Juventus celebrates his goal during the Serie A match between Brescia Calcio and Juventus at Stadio Mario Rigamonti on September 24, 2019 in Brescia, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
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A 3 giorni dal successo in rimonta contro l’Hellas Verona per 2-1, la Juventus ha portato a casa altri 3 punti seguendo lo stesso copione. La vittima questa volta si chiama Brescia che, al pari della formazione di Juric, è scesa in campo per giocare in modo propositivo e per provare a vincere questa partita. Alla squadra di Corini bisogna riconoscere di possedere ottime qualità tecniche, che inducono giustamente i giocatori a voler rischiare qualcosa sbilanciandosi in avanti. Giocando così per tutta la stagione la salvezza è praticamente scontata, soprattutto quando hai a disposizione anche una ciliegina come Mario Balotelli, che proprio oggi ha fatto il suo esordio con la squadra della sua città.
In attesa di un Super Mario più incisivo, a sbloccare questo match ci ha pensato dopo appena 4 minuti Alfredo Donnarumma che quest’anno sta dimostrando di essere un giocatore che merita ampiamente il palcoscenico della Serie A. I suoi numeri di questo inizio di stagione sono pazzeschi: 4 gol in 5 partite giocate. La rete del pareggio è invece arrivata al 40esimo minuto quando, sugli sviluppi di un’azione d’angolo, Joronen ha respinto un pallone addosso a Chancellor, causando così l’autorete del compagno di squadra.
Al 63esimo è arrivato invece il gol del definitivo 2-1 firmato da Miralem Pjanic, bravissimo e lestissimo nel calciare in rete dal limite dell’area raccogliendo una respinta della barriera sugli sviluppi di un calcio da fermo battuto da Dybala.
Con questo successo la Juve si è momentaneamente riportata al comando della classifica in attesa di vedere cosa farà l’Inter domani contro la Lazio.
(Primo tempo 1-1)
Marcatori: 4′ Donnarumma (B), 40′ Aut. Chancellor (J), 63′ Pjanic (J)
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Matejiu (70′ Martella), Bisoli, Dessena, Tonali, Romulo (85′ Aye); Donnarumma (64′ Matri), Balotelli. A disposizione: Alfonso, Gastaldello, Martella, Zmrhal, Spalek, Aye, Matri. Allenatore: Corini.
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Alex Sandro, Bonucci, De Ligt, Danilo (19′ Cuadrado), Rabiot, Pjanic, Khedira, Ramsey (69′ Bernardeschi), Dybala (80′ Matuidi), Higuain. A disposizione: Pinsoglio; Buffon, Demiral, Rugani, Bentancur, Bernardeschi, Emre Can, Cuadrado, Matuidi. Allenatore: Sarri.
Ammoniti: Khedira (J), Bonucci (J), De Ligt (J) e Cistana (B)
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