Il Milan si avvia verso un nuovo ciclo, e per farlo sarà necessario prendere decisioni forti e decise, in grado di trasmettere a tutto l’ambiente un senso di sicurezza e di visione a lungo termine. La scelta del nuovo direttore sportivo è quanto mai cruciale in questo contesto. A tal proposito, Carlo Pellegatti ha smentito tutte le ultime voci di mercato e ha rivelato chi sia realmente in pole per ricoprire questo ruolo chiave nel futuro rossonero. Intanto, i temi di mercato continuano a evolversi, con nuove voci pronte a riscrivere il futuro del Milan, alimentando l’attesa dei tifosi e creando scenari che potrebbero trasformarsi in veri colpi di mercato per la squadra.
Il prossimo mercato, come già sottolineato, sarà fondamentale per il futuro del Milan. Ci sono molti casi da risolvere a Milanello, e uno di questi riguarda Theo, il cui recente “sgarbo” al club ha riacceso le discussioni. Il nuovo direttore sportivo dovrà affrontare questa situazione delicata e risolvere anche molte altre questioni, con l’obiettivo di costruire una squadra solida e competitiva. La missione sarà quella di rispondere alle ambizioni del club e dei tifosi, creando un gruppo che possa tornare a lottare ai vertici del calcio italiano e europeo. Questo mercato, quindi, sarà una tappa decisiva per ridare stabilità e prestigio al Milan.
Tammy Abraham, con le sue prestazioni incoraggianti, specialmente quella contro il Como, ha acceso l’interesse definitivo del Milan che ora si trova davanti alla complessità di convertire il prestito in un trasferimento a titolo definitivo. Lo scoglio maggiore riguarda la valutazione economica del giocatore: la Roma lo valuta quasi 30 milioni, cifra considerata eccessiva dal Milan per un attaccante le cui reti non sono state frequenti quanto sperato. La situazione è resa ancora più intricata dall’operazione che coinvolge anche Saelemaekers, la cui valutazione è anch’essa aumentata grazie a prestazioni di rilievo. Per mantenere Abraham entro le fila rossonere, il Milan deve navigare tra le insidie di un’intesa economica con la Roma, che potrebbe prevedere uno sconto significativo sul cartellino dell’inglese – intorno ai 10 -15 milioni – e l’adeguamento dell’ingaggio del giocatore alle possibilità del club. Attualmente, Abraham percepisce un salario annuo di 6 milioni alla Roma, cifra fuori dalla portata del Milan, che ha stabilito un tetto massimo agli ingaggi. Anche quest’ultima condizione – scrive Milanlive.it – potrebbe rappresentare un ostacolo non solo per il futuro di Abraham ma anche per il rinnovo di altri giocatori chiave come Theo Hernandez, che aspira a condizioni economiche superiori.
Leggi l’articolo completo “Sì” al Milan a prezzo di saldo, la “proposta” per il colpaccio fa già sognare i tifosi: svelate le condizioni per vederlo in rossonero, su Notizie Milan.
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