Nella serata che potrebbe decretare il passaggio agli ottavi di finale di Champions League per i nerazzurri, l’Inter si appresta a scendere in campo contro lo Sparta Praga.
La squadra allenata da Inzaghi si presenta con una formazione che vede il ritorno di pedine chiave in ogni zona del campo.
Lo Sparta Praga affronta l’importante sfida casalinga con una formazione che si dispone in un 3-4-3, con Vindhal tra i pali e una linea difensiva composta da Vitik, Panak e Sorensen. A centrocampo troviamo Wiesner, Laci, Kairinen e Ryenes.
Nonostante l’assenza di Acerbi, che non si sente ancora sicuro riguardo le sue condizioni fisiche, e le defezioni di Calhanoglu e Bisseck, l’Inter si presenta a Praga con un assetto competitivo, segnato dalla necessità di incamerare i punti necessari per la qualificazione. Oltre a questi manca anche Correa, escluso dalla lista Champions; rispetto al solito, Inzaghi sceglie una formazione con meno turnover.
SPARTA PRAGA (3-4-3): Vindahl; Vitik, Panak, Sörensen; Wiesner, Sadlek, Kairinen, Rynes; Laci, Birmancevic, Olatunji.
In panchina: Surovcik, Heerkens, Zeleny, Ross, Suchomel, Penxa, Pesek, Haraslin, Danek, Krasniqi, Penxa Rus.
Allenatore: Friis.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez.
In panchina: Martinez, Calligaris, Darmian, Carlos Augusto, Buchanan, Zielinski, Frattesi, Re Cecconi, Zanchetta, Arnautovic, Taremi.
Allenatore: Inzaghi.
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