STATS – Cagliari e Frosinone rivoluzionari, Napoli e Lazio conservatori: il mercato a 40 giorni dalla fine

Tutti i numeri e le statistiche di questa prima parte del calciomercato estivo per le squadre di Serie A. I dettagli

La nuova Serie A sta nascendo con un mercato più caldo che mai. Prendendo a prestito le formazioni titolari ipotizzate in questo momento da La Gazzetta dello Sport, andiamo a vedere chi sono quelli che agiscono di più e gli immobilisti, i rivoluzionari, i riformisti e i conservatori.

LE NEOPROMOSSE – Hanno il compito di rafforzare la squadra per farsi trovare pronti al balzo di categoria. Di conseguenza, il restyling è corposo, la necessità produce idee. Cagliari e Frosinone hanno già operato 4 cambi nell’undici titolare (sempre che le previsioni estive trovino la verifica del campo). Il Genoa si è mosso sui due esterni del centrocampo: Zanoli e Martin. Nessuno li potrà accusare di non avere fatto il possibile.
BIG IN MOVIMENTO – C’è un gruppo di squadre che hanno già operato in maniera consistente con 3 inserimenti. A eccezione dell’Empoli, le altre fanno parte delle 7 sorelle che hanno ambizioni: le due milanesi, la Roma e l’Atalanta. Ed è più che possibile che non sia finita qui. Tra tutti, probabilmente chi incuriosisce di più è il materiale messo a disposizione di Pioli: Loftus-Cheek, Reijnders e Pulisic sono tre carte dal potenziale tutto da scoprire.
I LENTI – Per ragioni tra le più varie (ad esempio per la Juve la necessità di sfoltire una rosa diventata abnorme), sono ben 9 i club che hanno finora proposto una sola operazione importante. C’è ancora molto tempo per un’accelerata, 40 giorni di mercato sono un’enormità.
I CONSERVATORI – Ci sono tre squadre che non hanno fatto ancora nulla di significativo. Che vada tutto bene così? Potrebbe essere questa la chiave della Salernitana, che nel tenere Dia fa già una grande cosa. Napoli e Lazio, proprio le due che hanno fatto più punti l’anno scorso, hanno perso pezzi significativi, tra Kim Min-jae e Milinkovic-Savic. Ma non c’è fretta: verranno sostituiti, magari Garcia e Sarri spererebbero anche presto, per ora devono pensare a risorse interne.

Redazione F

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