Il Milan è seriamente intenzionato a effettuare una rivoluzione capillare, che coinvolgerà sia il mercato dei giocatori che quello dei dirigenti sportivi. Furlani raggiungerà Cardinale in America per fare il punto della situazione, e da questo incontro ci si aspettano decisioni forti e al contempo rischiose. Il percorso che aspetta la società non è privo di difficoltà, ma pian piano le nubi iniziano a diradarsi. Le prossime settimane potrebbero essere decisive per tracciare una nuova rotta, con scelte che potrebbero determinare il futuro del club e definire una nuova era per i rossoneri.
Le tensioni in Casa Milan non mancano di certo, e proprio in queste ore si sommano alle tante difficoltà della squadra anche le dichiarazioni dell’agente di un giocatore rossonero, che senza mezzi termini ha sbottato sia contro il Club che contro Conceicao. Il nuovo DS avrà senza dubbio un lavoro intenso da compiere per ricomporre i pezzi del puzzle e riportare stabilità all’interno della squadra e della dirigenza. In tal senso, qualcosa sembra già iniziare a delinearsi, con le prime indicazioni che potrebbero gettare le basi per un cambiamento significativo e una gestione più solida nel prossimo futuro. Tuttavia, le sfide non mancheranno, e sarà cruciale trovare soluzioni rapide e concrete per evitare ulteriori fratture interne.
Il primo grande enigma a cui potrebbe dedicarsi Tare che, da come sembra, si avvia ad essere il nuovo DS del Milan, riguarda la scelta dell’allenatore, con Massimiliano Allegri che emerge come figura desiderata per guidare la squadra. Allegri, apprezzato da Tare fin dai tempi della Lazio e considerato il “miglior allenatore italiano”, potrebbe ritornare al Milan dopo gli esiti positivi del 2011. La competizione per Allegri non manca, con la Roma pronta a inserirsi nella corsa, ma il progetto Milan potrebbe rivelarsi particolarmente allettante per il tecnico. In termini di acquisti – scrive Milanlive.it – Sergej Milinkovic-Savic rappresenta uno dei nomi su cui Tare sembra voler puntare fortemente. Il centrocampista, già sotto la guida di Tare nella Lazio e attualmente in forze all’Al-Hilal, potrebbe arricchire il centrocampo milanista con la sua qualità e esperienza. Inoltre, c’è l’intenzione di focalizzarsi anche su Rafael Leao, cercando di comprendere le sue ambizioni future e garantire la sua permanenza in squadra, un’azione fondamentale per mantenere vivo il talento offensivo rossonero.
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