Dopo due anni di corteggiamento, l’Inter è riuscita ad assicurarsi il talento di Marcus Thuram nel settore offensivo. I nerazzurri non avrebbero potuto sceglier meglio, come spiega la Gazzetta dello Sport, che elenca i 5 motivi per cui il francese sia perfetto per il club.
La ThuLa è un bell’andare, ecco il primo motivo. Thuram e Lautaro si integrano alla perfezione, coprono spazi e tempi di gioco, si aiutano, sanno… leggersi: quando uno accorcia l’altro allunga, quando uno cerca il dialogo trova molto spesso la sponda dell’altro. Non era scontato, un feeling così. Bravo Inzaghi a costruirlo, bravi loro a crederci. Thuram ha trovato nell’argentino un riferimento fin dal primo giorno di ritiro, Lautaro ha scoperto nel francese una motivazione che ha reso tutto semplice.
Thuram è l’ultimo esempio della specialità Inter: i colpi a zero euro. Quattro dei cinque gol del derby sono stati segnati da giocatori svincolati. Thuram va nella scia dell’Onana di un anno fa: il portiere fu protagonista assoluto dell’ultima Champions, Marcus ha la stessa ambizione. E l’Inter ha necessità di veder crescere il valore dei cartellini: il player trading è vitale. E poter scegliere anche a chi rinunciare, in futuro, è fondamentale.
All’Inter Marcus ha colpito tutti per l’atteggiamento fin dal primo giorno. Per come si è presentato dal punto di vista atletico. Per la disponibilità mostrata. Per la voglia di capire il mondo Inter. Ha ricordato, a tutto tondo, lo stesso tipo di approccio che ebbe papà Lilian all’arrivo in Serie A, prima al Parma e poi alla Juventus.
E sì che dirlo dopo il derby può sembrare paradossale. Ma Thuram ha margini di crescita enormi, nei movimenti e in alcuni aspetti tecnici. Ce n’è uno intorno al quale il francese sta lavorando a fondo in queste settimane, grazie allo staff tecnico di Inzaghi. Ed è il… tiro in porta, proprio quel fondamentale messo in luce nel derby con lo straordinario destro all’incrocio del momentaneo 2-0. Della serie: se questi sono i risultati, ben vengano gli addestramenti ad Appiano…
Straniero a chi? Thuram ha ammortizzato nel migliore dei modi i tempi di inserimento nel campionato italiano. È stato più veloce persino delle aspettative del mondo Inter, dirigenti e staff tecnico compresi. E il motivo è (anche) in una lingua, l’italiano appunto, che parla e comprende perfettamente. In una cultura che non deve imparare a scoprire. Marcus è nato nel nostro Paese, ha vissuto il papà che giocava sui campi della Serie A, li ha frequentati pure da piccolo tifoso. È un qualcosa che resta dentro, che non si butta via. E che aiuta: non c’è bisogno di tempo per capire dove si è capitati, tutto scorre in maniera fluida. E vincente.
L’articolo Thuram, ecco i 5 motivi per cui è l’attaccante perfetto per l’Inter proviene da Inter News 24.
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