Udinese – Napoli 3-1 | Video Gol | Serie A, 3 aprile 2016

[raw content=”

“]

L’Udinese batte il Napoli 3-1 nel match della 31.a giornata disputato alla Dacia Arena domenica 3 aprile 2016. Gol del vantaggio friulano di Fernandes su rigore. Pari di Higuain. Raddoppio dello stesso Fernandes a fine primo tempo. Gol finale di Thereau nella ripresa. Una sconfitta che costa carissima ai partenopei ora lontani 6 punti dalla Juve capolista. Per i friulani, invece, un passo importante verso la salvezza.

Primo tempo ricco di emozioni. Il punteggio si sblocca al 14′ con il rigore di Fernandes decretato per fallo di Koulibaly su Badu. Non impeccabile la trasformazione del portoghese con Gabriel che manca la parata di un soffio. La reazione del Napoli non si fa attendere e al 24′ Higuain insacca il gol del pareggio con una conclusione potente da fuori area. Nemmeno il tempo di festeggiare che, sul ribaltamento di fronte, l’arbitro Irrati concede un altro penalty all’Udinese per fallo di Allan su Widmer. Fernandes va di nuovo sul dischetto, appoggia di nuovo la palla e, stavolta, Gabriel para, respingendo anche il tiro di Felipe sulla respinta.

[blogo-gallery id=”699520″ layout=”photostory”]

E’ tuttavia lo stesso portiere partenopeo, il protagonista in negativo della rete del raddoppio dei friulani. Improvvida e prolungata l’uscita di Gabriel su Zapata che lo trascina fuori area e serve Fernandes che si riscatta del rigore sbagliato e con una bella semi rovesciata insacca a porto vuota.

Nella ripresa, il Napoli si vede poco dalle parti di Karnezis. L’Udinese si difende con ordine e colpisce di nuovo al 57′ con Thereau, abile a inserirsi tra i difensori partenopei e a spingere in rete l’assist di Widmer. Il gol del 3-1 toglie ulteriori certezze al Napoli che rimane in 10 al 75′ per l’espulsione di Higuain per un presunto fallo a gioco fermo su Felipe. Nervosissimo, l’attaccante argentino viene trattenuto a forza dai compagni prima di prendere la via degli spogliatoi. E’ l’ultima emozione del match. Esulta l’Udinese. Per il Napoli, l’inseguimento alla Juve diventa alquanto complicato