Verona-Milan, l’emergenza detta la formazione a Fonseca: tra le scelte del mister spicca una grande sorpresa

L’emergenza detta la formazione a Fonseca che, nonostante tutto, stupisce ancora in merito a chi schierare domani.

Nelle tumultuose correnti dell’attuale stagione calcistica, il Milan si trova a navigare in acque particolarmente agitate. Gli infortuni di numerosi giocatori hanno messo l’allenatore Paulo Fonseca di fronte a una sfida non indifferente per la formazione da schierare nell’imminente confronto con l’Hellas Verona.

Questa situazione pone il Milan in uno stato di “emergenza” per la prima volta in questo ciclo sportivo, costringendo il tecnico a fare affidamento su risorse inaspettate per colmare le numerose assenze.

Allarme infortuni

La squadra rossonera si trova a fare i conti con l’assenza di otto giocatori fondamentali, tra cui spiccano i nomi di Pulisic, Loftus-Cheek, Musah, Okafor e Alvaro Morata. A questi, si aggiungono i “soliti tre” infortunati: Florenzi, Bennacer e Jovic. Questo considerevole numero di assenze impone a Fonseca di affidarsi fortemente alle alternative disponibili, caratterizzando la partita contro l’Hellas Verona come un’occasione critica per il prosieguo della stagione.

Fonseca stupisce ancora tutti

Nonostante le difficoltà, Fonseca trova nell’emergenza l’opportunità di stupire ancora tutti in sede di scelte di formazione. Il mister rossonero non perde l’abitudine di destare scalpore tra i tifosi rossoneri con scelte spesso controverse ma altrettanto vincenti poi sul campo. Esempio perfetto di questa abitudine è la scelta di far giocare Alex Jimenez in sostituzione di Theo Hernandez, con l’obiettivo di concedergli riposo, ma anche di testare nuove soluzioni tattiche che potrebbero vedere Jimenez impiegato in una posizione diversa per sfruttare al meglio le sue qualità. Le decisioni riguardanti la formazione da schierare vedono Fonseca alle prese con diverse scelte obbligate e alcune scommesse tattiche. Tra le questioni aperte vi è l’impiego di Theo Hernandez, così come la definizione dell’attacco, dove Abraham e Camarda si contendono una maglia da titolare. La formazione probabile include un mix di esperienza e giovani promesse, con Maignan confermato tra i pali, Gabbia e Thiaw in difesa, Emerson Royal, Fofana, e Reijnders a centrocampo, e Leao sull’esterno sinistro.

Il peso della partita

L’imminente sfida non si configura solo come un test tecnico per il Milan, ma assume anche un’importanza critica per le ambizioni della squadra. La necessità di tornare alla vittoria per mantenere vive le speranze di qualificazione alla prossima Champions League aggiunge una pressione significativa sull’esito del match. L’emergenza infortuni, per quanto grave, non è vista come un alibi accettabile: il Milan è chiamato a dimostrare la propria forza e resilienza in una delle circostanze più complicate della stagione.

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