
VERONA, ITALY - DECEMBER 23: Ivan Juric, head coach of Verona gives their team instructions during the Serie A match between Hellas Verona FC and FC Internazionale at Stadio Marcantonio Bentegodi on December 23, 2020 in Verona, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Ecco le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Torino, Ivan Juric, alla vigilia del match di campionato contro l’Udinese: “È una squadra difficile da affrontare, ha grande forza fisica: all’andata fu complicata. Mi aspetto un’altra gara tosta, dobbiamo entrare bene. La sosta non mi è piaciuta, vedevo la squadra in una forma eccezionale e quando stacchi hai un po’ di dubbi. Dobbiamo accenderci subito e fare una grande partita. Sono arrivati i nuovi e vedremo in che condizioni sono”.
Sul mercato: “Il presidente ha fatto il passo di cui parlavamo ad agosto, il futuro del Toro è capire bene i valori dei giocatori e chi ha doti tecniche e fisiche per essere il domani di questa squadra: non faccio nomi, ma c’è chi ha avuto un peso importante in questi mesi e dietro bisogna mettere giovani che crescano. L’idea è stata sposata, il presidente ha fatto un passo verso questo. Bene, ma possiamo fare meglio: io, Cairo e Vagnati possiamo essere ancora più uniti. Dobbiamo trovare ancora più unità sapendo già quanto si può spendere. Questo mercato è stato giusto come idee, poi lo vedremo con il tempo. Ma per le intenzioni mi è piaciuto molto”.
Su Belotti: “Per me è sempre uguale la storia del contratto: devono esserci due parti. Se tutto va bene, da lunedì potrebbe cominciare a lavorare con il gruppo e vedremo le sue condizioni”
Su Pellegri: “Deve costruirsi come uomo, ha avuto tanti problemi fisici e non è cresciuto come hanno fatto Pobega, Ricci e Pessina. Loro hanno fatto step by step, Pellegri ha avuto tutto subito. Massara e Maldini sbagliano poco quando prendono giocatori al Milan, lui deve migliorare tanto e andarci cauto sul piano fisico. Deve trovare felicità nel lavorare, ma le potenzialità sono enormi. Se troviamo le componenti, possiamo avere un giocatore importante”.
Sul rinnovo di Bremer: “Fa un gesto allucinante verso la società firmando per un solo anno: lui ha grandissime ambizioni personali, ma permette al club di essere sereno e di valutare le cose senza fretta e senza pressioni. Un gesto fantastico”.