[blogo-video id=”716254″ title=”Video gol: Sporting Lisbona-Barcellona 0-1″ content=”” provider=”mediaset” url=”http://www.video.mediaset.it/emb/758377/autoplay” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzE2MjU0JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBpZD0icGxheWVyaWZyYW1lIiBzcmM9Imh0dHA6Ly93d3cudmlkZW8ubWVkaWFzZXQuaXQvZW1iLzc1ODM3Ny9hdXRvcGxheSIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIHNjcm9sbGluZz0ibm8iIHN0eWxlPSJ3aWR0aDoxMDAlOyBoZWlnaHQ6MTAwJTsiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzE2MjU0e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X183MTYyNTQgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X183MTYyNTQgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Un Barcellona scolastico è riuscito a vincere anche la seconda partita dei gironi di Champions League. Dopo un pre-campionato che ha lasciato qualche perplessità nei tifosi e negli osservatori imparziali, il Barcellona non ha sbagliato un colpo nelle prime 8 partite stagionali che sono state tutte vinte. Come sottolineato in precedenza, il Barcellona che ha espugnato l’Estádio José Alvalade non rimarrà nella memoria dei tifosi.
La squadra di Valverde ha primeggiato sotto il profilo del possesso palla, ma ha anche fatto molta fatica a creare azioni da gol nella metà campo avversaria. Per riuscire a passare in vantaggio i catalani hanno avuto bisogno di una buona dose di fortuna al quarto minuto della ripresa quando un calcio di punizione di Messi è stato sfiorato di testa da Suarez che, involontariamente, ha fatto carambolare il pallone addosso a Coates e quindi in rete; un autogol sul quale Rui Patricio non ha potuto nulla.
Questo gol incassato in modo un po’ casuale ha indotto lo Sporting a reagire, riuscendo a mettere in difficoltà i blasonati avversari. Una delle occasioni più ghiotte è capitata all’ex doriano Bruno Fernandes al 70esimo, sul quale ter Stegen è stato molto bravo nella respinta.
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