AGGIORNAMENTO – martedì, ore 22.00 – Cagliari-Torino si giocherà ad Is Arenas, ma a porte chiuse. Il Cagliari, infatti, ha chiesto e ottenuto dal Comune di Quartu Sant’Elena di concedere l’autorizzazione provvisoria all’utilizzo dello stadio Is Arenas giocando a porte chiuse Cagliari-Torino in programma domenica prossima alle 15
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AGGIORNAMENTO – E’ stato rigettato dal Tar Sardegna il ricorso urgente presentato dal Cagliari contro il no di Quartu all’autorizzazione per l’apertura di Is Arenas domenica prossima in occasione della gara con il Torino. Il club ha cercato di far valere le proprie ragioni in extremis al tribunale regionale, come accadde con esito positivo prima della partita in casa contro il Milan. Ma stavolta non c’è stato niente da fare e ora il Cagliari valutare altre possibili vie di uscite.
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Non c’è pace per il Cagliari e per i suoi tifosi. La stagione calcistica 2012/2013 sarà sicuramente ricordata come la più travagliata per il club sardo, sul piano giudiziario e burocratico. Le settimane di passione continuano senza sosta e dopo il braccio di ferro in cui il Tar ha ordinato di far giocare Cagliari – Milan ad Is Arenas, appoggiando in toto il ricorso d’urgenza del Cagliari contro il parere della Prefettura, un vero e proprio ciclone giudiziario come l’arresto del presidente Massimo Cellino si è abbattuto sulla società rossoblu il 14 febbraio.

Oggi, poi, il Comune di Quartu Sant’Elena ha deciso di non firmare l’autorizzazione per lo svolgimento della gara Cagliari – Torino in programma alle 15. Rischio di un’eventuale “declaratoria di illegittimità del nuovo procedimento in sede penale, con l’ulteriore conseguenza di esporre la stessa Amministrazione comunale a responsabilità di natura amministrativo-contabile, e di natura civilistica e risarcitoria“. In precedenza l’amministrazione comunale, per voce del sindaco Contini (arrestato anche lui) aveva mostrato segnali di apertura concedendo un’autorizzazione in deroga.

La nota del Comune di Quartu prosegue spiegando che il problema riguarda “la pendenza di un procedimento penale avente ad oggetto la legittimità dei precedenti provvedimenti autorizzativi“. Non c’è via di uscita senza i regolari permessi, ma i legali del Cagliari starebbero valutando la possibilità di un nuovo ricorso al Tar per consentire lo svolgimento della partita a Is Arenas con il Torino. In un comunicato ufficiale il club sostiene che l’impianto dispone di tutti i requisiti: tornelli, biglietti nominativi, videosorveglianza, uscite di emergenza, collaudi statici, settore ospiti separato dal resto dello stadio, vie di fuga, misure antincendio, piano di emergenza, servizi igienici, locali di pronto soccorso.

L’avvocato Mattia Grassani, uno dei legali del Cagliari e del suo presidente, Massimo Cellino, intervenuto a “Radio Anch’io Lo Sport” su RadioRai, Grassani si augura che l’impianto non venga demolito:

“Spero che il Cagliari mantenga il diritto a giocare nella propria città. Sarebbe deprimente vedere un’opera come lo stadio di Quartu oggetto di un’ordinanza di demolizione. Di fronte alla prospettiva di giocare ancora in uno stadio inadeguato, come è il Sant’Elia di Cagliari, Cellino ha voluto realizzare una nuova struttura ma la strada intrapresa porta solo problemi”.

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ultimo aggiornamento: 20-02-2013


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