La Lazio non riesce a battere il Sassuolo che inanella il secondo pareggio consecutivo contro una formazione di livello superiore, dopo l’1-1 del San Paolo di tre giorni fa. La squadra di Vladimir Petkovic ha faticato parecchio contro una formazione che ha dimostrato di avere fiato e gambe. Una vittoria del Sassuolo non avrebbe fatto certamente gridare allo scandalo. I capitolini pagano, come spesso succede, le troppe assenze (Radu, Konko, Klose e Biava, solo per citarne quattro) e la stanchezza che già comincia a farsi sentire. Una preparazione mirata ad entrare in forma nella seconda parte della stagione potrebbe essere il motivo del calo fisico laziale, ma per Petkovic e i suoi uomini non c’è molto tempo per recuperare perché giovedì la Lazio sarà impegnata in Europa League, in casa del Trabzonspor.

CLICCA QUI PER LA TELECRONACA DI GUIDO DE ANGELIS

L’allenatore bosniaco ha già anticipato che farà riposare alcuni elementi con il probabile utilizzo di Keita o Perea dal primo minuto, in attacco. Ecco le sue parole al termine della partita giocata a Reggio Emilia:

“Abbiamo subito tanto anche perché a causa degli infortuni siamo stati costretti a giocare con ragazzi che avevano già diverse partite sulle gambe. Ma merito al Sassuolo. Abbiamo subito la loro aggressività, il loro buon gioco e le loro palle ferme. Abbiamo fatto passare alcuni palloni che andavano coperti meglio, abbiamo creato caos e perso fiducia. Mentre loro ci hanno creduto fino alla fine. Non ci sono spiegazioni per una grande squadra come dovrebbe essere la nostra. Anche quando non sei brillante è importante essere cinici e noi non lo abbiamo fatto subendo il gol dell’1-2 due minuti dopo il nostro raddoppio. Non siamo stati bravi a difendere il risultato e gli abbiamo dato coraggio. Dobbiamo anzitutto recuperare i calciatori infortunati. In questo modo riusciremo ad aumentare la concorrenza interna tra giocatori ma anche ad avere più ricambi quando si gioca ogni tre giorni”.”.

Dall’altra parte Eusebio Di Francesco recrimina per un fallo di mano di Ciani in area di rigore neroverde:

“Senza mentalità di gruppo si fa fatica, ogni giocatore si deve sacrificare. Questa squadra merita rispetto anche se siamo l’ultima ruota del carro in questo momento. La gara? Abbiamo reagito e avuto anche le occasioni per vincere. Fallo di mano di Ciani? Era rigore, ma l’arbitro mi ha detto che stava già cadendo”.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Cagliari-Inter 1-1 | Telecronache di Tramontana e Recalcati, radiocronaca di Cucchi | Video

Torino-Juventus 0-1 | Telecronache di Zuliani e Paolino, radiocronaca di Radio Rai | Video