In una settimana Diego Godin ha scritto la storia dell’Atletico Madrid. Lo ha fatto sabato 17 maggio segnando il gol del pareggio, al Nou Camp, con il Barcellona che è valso lo scudetto ai Colchoneros. Ci ha riprovato sette giorni più tardi. Sua la rete nella finale di Champions che ha portato avanti l’Atletico poi ripreso, in extremis, e superato nettamente dai cugini del Real Madrid ai supplementari.

Due gol che hanno fatto balzare il difensore uruguaiano al centro delle cronache calcistiche. Ad accrescere ulteriormente la sua popolarità, ecco un aneddoto del passato. A svelarlo, su Twitter, l’attore Rafael Cotelo, tifoso del Cerro Porteno, uno dei club di Montevideo. Cotelo ha postato la foto di un documento della Federazione calcistica uruguaiano che svela un particolare curioso della carriera di Godin. Il primo trasferimento del difensore, avvenuto nel 2003, dal Defensor Sporting al Cerro è costato la bellezza di 840 pesos, al cambio … 27 euro.

Una cifra modica e quasi insignificante per un club professionistico. Merito del Cerro Porteno l’aver valorizzato l’investimento. Con la maglia biancazzurra, Godin ha infatti segnato 6 gol in 63 prima di passare al Nacional di Montevideo dove è rimasto un solo anno, nel 2006-07. In seguito, la carriera del difensore è proseguita, con ottimi risultati, in Spagna, tra Vilareal e Atletico Madrid.

Non solo. Godin è divenuto un elemento insostituibile della Nazionale allenata da Tabarez, quarta a Sudafrica 2010 e vincitrice della Coppa America l’anno seguente. Oltre a Cavani e Suarez, per l’Italia c’è un altro pericolo da fronteggiare nella sfida mondiale di Natal il prossimo 24 giugno. Il difensore da 27 euro è diventato un grande calciatore e sa anche segnare…

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ultimo aggiornamento: 27-05-2014


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