Luis Suarez, l’attaccante uruguaiano che, nel corso dell’ultima sessione estiva di calciomercato, si è trasferito dal Liverpool al Barcellona per la cifra di 88 milioni di euro (terzo acquisto più oneroso di tutti i tempi), avrebbe potuto trasferirsi in Italia nel 2012.

Acquistato nel gennaio 2011 dal Liverpool, che lo prelevò dall’Ajax per una cifra pari a 26,5 milioni di euro, dopo un anno e mezzo tutt’altro che scoppiettante con la maglia dei Reds, Luis Suarez avrebbe potuto lasciare l’Inghilterra e trasferirsi alla Juventus, fresca del ritorno allo scudetto con Antonio Conte, che sicuramente avrebbe acquistato il giocatore ad una cifra molto minore rispetto a quanto speso qualche mese fa dal club blaugrana, cifra impossibile anche per il più ricco dei club italiani.

Questo retroscena interessante è contenuto nella biografia di Luis Suarez, Crossing the line, my story, un libro con il quale Suarez ha anche chiarito alcune delle bravate (per non utilizzare termini più offensivi) che ha compiuto durante questa sua prima parte di carriera, come l’insulto razzista rivolto a Patrick Evra e i vari scellerati morsi agli avversari (tranne l’ultimo dato a Giorgio Chiellini, durante il mondiale di Brasile ’14, che evidentemente gli brucia ancora).

Tornando al mancato trasferimento alla Juve, Luis Suarez ha dichiarato che fu l’allenatore nordirlandese del Liverpool, Brendan Rodgers, a convincerlo a restare:

Il primo colloquio avuto con Rodgers fu a Melwood. Non è stata una lunga conversazione, mi voleva parlare perché c’era la possibilità per me di andare alla Juve. Mi parlava in spagnolo e mi chiese del tempo. Mi ha detto che avremmo messo la palla a terra e che avremmo espresso un gioco offensivo. Mi ha convinto. Anche se i risultati non sono stati buoni, stavamo giocando meglio.

Gli anni trascorsi al Liverpool non si sono rivelati particolarmente fruttuosi, dal punto di vista dei titoli, per Luis Suarez. Dal 2011 al 2014, infatti, l’uruguaiano ha conquistato appena una Football League Cup, la coppa di Lega inglese, sfiorando la conquista di una storica Premier League, titolo che manca ai Reds dal 1990, l’anno scorso.

Con Suarez in rosa e con l’arrivo successivo in bianconero di Carlos Tevez, oggi la Juventus avrebbe potuto avere una coppia d’attacco stellare anche se, a dire il vero, con la crescita di valore dell’uruguaiano vista negli ultimi anni, l’attaccante non avrebbe sicuramente resistito alla sirene di un top club, proprio come è capitato recentemente con il Barcellona.

Rimpianti sì, quindi, ma neanche tanti.

Foto | © Getty Images

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ultimo aggiornamento: 29-10-2014


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