1 novembre 2000, l’Atalanta di Vavassori è a tutti gli effetti la sorpresa del campionato, e dopo aver pareggiato contro la Lazio Campione d’Italia e vinto con Vicenza e Bari, i nerazzurri si apprestano ad ospitare il Verona in casa per raggiungere il definitivo salto di qualità: non a caso si sta parlando di un gruppo compatto, giovane e talentuoso arrivando anche ad essere la miglior difesa della Serie A.
Si potrebbe tranquillamente pensare ad una normale amministrazione, ma la Dea ci mette sempre quel pizzico di gioco offensivo in più, tanto che i nerazzurri creeranno 10 palle goal dove tra sfortuna e parate dell’ex Ferron il risultato non è stato così largo, per quanto siano arrivati 3 goal uno più bello dell’altro.
Al 38′ Fausto Rossini batte di testa su perfetto assist di Donati da calcio d’angolo, 6 minuti dopo Damiano Zenoni su punizione tira una conclusione a giro che vale il 2-0, e poi come ciliegina sulla torta Doni lancia Ventola nel finale di partita portando l’Atalanta sul 3-0 e soprattutto in testa alla classifica.
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