L’Atalanta è quella squadra che non ha né orari, né limiti, né attenuanti: ci si presenta sempre e comunque in massa. Per portare la Dea alla vittoria serve un tifo forte, passionale che non abbia paura di niente e di nessuno (nemmeno di 600 km). Zaino, sciarpa, maglietta, sveglia presto e via con 6 ore di viaggio cariche d’entusiasmo, un fattore che rende la trasferta più memorabile ed entusiasmante.
All’interno del settore ospiti dello stadio Olimpico è una vera e propria bolgia nerazzurra. Certo, i tifosi giallorossi hanno creato un bel colpo d’occhio, ma i sostenitori orobici non sono da meno. Alla rete di Scalvini i sostenitori orobici esprimono la loro gioia immensa, purtroppo rovinata dal lancio di biglie da parte di alcuni idioti (definirli tifosi è un vero insulto) in Curva Nord contro i tifosi nerazzurri. Più in campo si lotta e più il calore orobico si fa sentire, ma al fischio finale è una liberazione indimenticabile per coloro che erano presenti in terra capitolina: l’Atalanta vince e vola in testa alla classifica, così come il suo popolo è ancora sul tetto del mondo. Si rientra a casa provando a dormire, anche se certe trasferte non fanno proprio chiudere occhio, al massimo guardare tutti quanti “dall’alto”.
L’articolo 600 km solo per lei: il calore dei tifosi dell’Atalanta allo stadio Olimpico proviene da Calcio News 24.
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