Il Milan si avvia a una fase decisamente complicata, nella quale dovrà prendere decisioni cruciali che, inevitabilmente, segneranno il futuro del Club. Quanto accaduto nelle ultime ore con Theo Hernández ha riaperto il caso a Milanello, con i dettagli rivelati da La Gazzetta dello Sport che sono particolarmente forti e non possono essere ignorati. Tuttavia, Theo non è l’unico problema che il Milan dovrà affrontare. Giorgio Furlani si trova infatti a gestire più questioni delicate, sia sul fronte delle risorse umane che in merito alle strategie di mercato. Le prossime settimane saranno decisive, e le scelte fatte ora avranno un impatto duraturo sul futuro della società rossonera.
L’amministratore delegato rossonero, Giorgio Furlani, ha acquisito da Gerry Cardinale un potere decisionale sicuramente più capillare rispetto al recente passato. Il tutto è dimostrato dal colloquio telefonico avuto con Massimiliano Allegri, dalla cui conversazione sono emersi dettagli clamorosi che La Gazzetta dello Sport ha descritto in ogni particolare. Ma il futuro del Milan non dipende solo dalle scelte tecniche. Le prossime mosse della società coinvolgono anche scelte commerciali cruciali, che avranno un impatto significativo sulla stabilità e sul rafforzamento del club. Furlani si trova così a dover affrontare un periodo particolarmente delicato, con molteplici decisioni che potrebbero tracciare la rotta per il futuro rossonero.
Il viaggio di Furlani – scrive Il Corriere dello Sport – ha incluso appuntamenti con alcuni dei nomi più noti e lucrativi nel portafoglio di sponsorizzazioni del Milan. Emirates e PUMA, rispettivamente lo sponsor principale sulla maglia e lo sponsor tecnico, rappresentano da soli un introito di circa 60 milioni di euro a stagione per il club, dimostrando l’importanza di tali collaborazioni. Ma il dialogo non si è fermato qui, coinvolgendo anche MSC, sponsor di manica che contribuisce con 5 milioni di euro all’anno, e Konami, Official Training Wear Partner, dal quale il Milan beneficia di circa 7 milioni di euro a stagione. Il Medio Oriente è una regione di crescente interesse per il Milan, come dimostra l’impegno nel consolidare e ampliare la propria presenza in questa zona strategica. Il club vanta una base di fan di circa 6 milioni di tifosi in quest’area, un dato non trascurabile che sottolinea l’importanza del Medio Oriente per lo sviluppo del brand. L’apertura di ‘Casa Milan Dubai’ nel novembre 2023 è una mossa significativa in questa direzione, segnando un passo avanti nell’intensificare i legami con il territorio e i suoi appassionati.
Leggi l’articolo completo 70 milioni per il Milan, Furlani già al lavoro per “chiudere il colpo”: la mossa del Club è chiarissima, la direzione è tracciata, su Notizie Milan.
Per Kean c'è la possibilità di un addio alla Fiorentina: pagano la clausola e resta…
Dusan Vlahovic torna a parlare durante un incontro con i giovani tifosi juventini, ma una…
Il derby di Milano non è mai una partita qualunque. È una sfida che valica…
Certe notti restano incastonate nella memoria collettiva di un club. L’Inter, nella storia europea, ne…
Massimiliano Allegri sbarca in città ed è pronto a diventare il nuovo allenatore della big:…
In vista del mercato bisogna evitare che si crei una “telenovela Theo”. Il mercato di…