
"Inaccettabile": il rifiuto di Acerbi fa infuriare (Foto Instagram - calcioblog.it)
Duro affondo nei confronti di Francesco Acerbi: ora anche una voce storica del calcio italiano prende posizione
Non si placano le polemiche attorno alla mancata risposta alla convocazione di Francesco Acerbi con la Nazionale italiana lo scorso giugno. Una scelta che ha sollevato non pochi interrogativi, tanto tra gli addetti ai lavori quanto tra i tifosi, e che continua a far discutere anche a distanza di settimane.
Il gesto del difensore dell’Inter, che ha deciso di non rispondere alla chiamata del commissario tecnico Luciano Spalletti per l’impegno contro la Norvegia e Moldova, ha lasciato il segno. Una decisione che continua ad accendere il dibattito e che ha trovato negli ultimi giorni un commento pesante da parte di una voce autorevole del calcio italiano.
Bufera Acerbi, parla un ex azzurro: “Ha tradito l’Italia”
Alessandro Costacurta, ex colonna difensiva del Milan e della Nazionale ha espresso senza giri di parole il suo dissenso verso l’atteggiamento del centrale nerazzurro, reo, secondo Costacurta, di aver anteposto questioni personali con l’exal senso di appartenenza alla maglia azzurra. Un’accusa forte, che riapre il dibattito sul rapporto tra i calciatori e gli impegni con la Nazionale, in un momento storico in cui l’ormai ex gruppo di Spalletti – ora guidato da Rino Gattuso – è in piena ricostruzione.

“Chi gioca per l’Italia deve metterci l’anima“, è il concetto ribadito con forza da Costacurta a La Repubblica, che ha sottolineato come certe scelte non debbano essere dettate da orgoglio personale o attriti con lo staff tecnico. Il riferimento ad Acerbi è chiaro: secondo l’ex difensore, anche in presenza di dissapori con il commissario tecnico, sarebbe stato più corretto rispondere alla chiamata, scendere in campo per onorare la maglia e poi, eventualmente, chiarire la situazione a bocce ferme.
“Ce l’aveva con Spalletti ma doveva andare in Nazionale, giocare e poi mandarlo a quel paese il giorno dopo. Luciano al suo posto è stato costretto a mettere in campo un esordiente. Per orgoglio Acerbi ha tradito i tifosi azzurri e i suoi compagni che avevano bisogno di lui. Non si fa con la Nazionale, è inaccettabile“, ha espresso duramente l’ex giocatore rossonero.
Il gesto del difensore dell’Inter viene dunque visto come un errore non solo nei confronti della squadra, che si è ritrovata a dover contare su un esordiente in una gara ufficiale, ma anche verso gli stessi tifosi azzurri.
Nonostante siano passati ormai alcuni mesi, è evidente che la vicenda ha lasciato strascichi importanti, sia nello spogliatoio che nell’opinione pubblica. Il tema del senso di responsabilità e del valore della maglia azzurra resta centrale, soprattutto in vista dei prossimi impegni della Nazionale – in programma il 5 settembre 2025, alle ore 20:45, allo Stadio di Bergamo l’incontro tra Italia e Estonia, valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2026.