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Grave lutto per Nicolas Anelka, il francese medita l’addio al calcio

Nicolas Anelka potrebbe mettere fine alla sua avventura al West Bromwich Albion e dire basta al calcio giocato per un grave lutto che lo ha colpito. Era in corso l’allenamento oggi quando il francese all’improvviso ha lasciato il campo per tornare negli spogliatoi, raccogliere la sua roba nell’armadietto e tornare a casa. Prima di questo clamoroso gesto aveva parlato con il direttore sportivo Richard Garlick, spiegandogli che non era nelle condizioni per poter continuare a lavorare. Il club non ha potuto far altro che accogliere la sua richiesta e con un breve comunicato ha spiegato che non prenderà parte alla prossima partita contro l’Everton per motivi familiari, senza specificare quando e se tornerà.

L’ex juventino piange la scomparsa di Eric Manasse, uno dei suoi manager storici, che lo seguiva fin dagli esordi, ancora sedicenne, in Ligue 1 con il Paris Saint-Germain. I due erano legati da un rapporto speciale, quasi fraterno, si può allora comprendere quale fosse il suo stato d’animo dopo aver appreso la triste notizia. Allo stato attuale delle cose non è possibile stabilire una data per il suo rientro, la società ha fatto capire che intende concedergli tutto il tempo di cui ha bisogno per gestire questo lutto, proverà a stargli vicino per capire se ad un certo punto si sentirà pronto per tornare a giocare a calcio.

La possibilità che la sua pausa possa trasformarsi in un addio non è poi così remota, basti pensare che i Baggies proprio oggi hanno ufficializzato il prestito di Scott Sinclair, attaccante che dopo l’esplosione con la maglia del Wigan non è riuscito a confermarsi lo scorso anno con il Manchester City collezionando soltanto una manciata di presenze nella scorsa stagione. I due eventi potrebbero anche non essere collegati, l’ex City viene definito un rinforzo importante per il reparto d’attacco, ma è chiaro che il tempismo lascia più di qualche dubbio sul futuro di Anelka che dopo 18 anni di professionismo e tanto girovagare potrebbe anche aver deciso di lasciare definitivamente il calcio.

cesare10

Ingegnere poco più che trentenne, vive in una città con l'anacronistica (cit.) passione per i cavalli. In attesa di guadagnare con i numeri si diverte con le parole. Imbratta il web da tanto tempo. Una volta aveva anche un blog di dubbio successo, ma lo ha chiuso per aprirne uno del quale non ha mai rivelato l'indirizzo, regola che non sfugge a questa biografia: forse anche per questo, ma non solo, non ha lettori. Scrive di calcio per poter comprare il pane. Nel tempo libero scatta fotografie, partecipa a cortometraggi di aspiranti registi slavi e apre tumblr collaborativi con pretese virali. Gli piace guardare le facce delle bariste ogni volta che ordina bitter con gin.

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