FLORENCE, ITALY - MARCH 27: Head Coach Antonio Conte smiles during the Italy training session at the club's training ground at Coverciano on March 27, 2016 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
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Il CT non si è lasciato demoralizzare dalla pesante sconfitta incassata all’Allianz Arena contro la Germania campione del mondo. L’Italia ha evidenziato dei limiti importanti rispetto alla corazzata tedesca, ma Antonio Conte ha preferito non soffermarsi sul risultato deludente pensando piuttosto ai prossimi traguardi: “Ho fiducia nei miei giocatori, so di poter contare su di loro. E’ chiaro però che dobbiamo per forza restare tutti coi piedi per terra. Si è trattato di due test che mi hanno dato delle risposte importanti. Sino a questo momento ho chiamato tutti quelli che meritavano, alcuni li ho rischiati, altri avrei voluto più tempo per testarli ma non è stato possibile. Non boccio nessuno come ho già detto perchè ho visto il giusto impegno“.
Per la nazionale italiana è probabilmente uno dei periodi peggiori di sempre. Dal 2006 in avanti è iniziata la crisi e nell’ultimo biennio si è toccato il punto più basso anche a causa dell’invecchiamento da parte dei pochi superstiti del Mondiale 2006. De Rossi e Pirlo in questi anni hanno continuato a dare un contributo importante, ma adesso non rappresentano più dei punti di forza. Senza considerare poi la grande illusione rappresentata da Balotelli, uscito definitivamente dai radar in questa stagione. Il campionato non sta consegnando grandi alternative a Conte che per questo motivo sta lavorando per costruire una squadra coesa: “Venendo dal fallimento mondiale, considerando il fatto che i giocatori convocabili dalla Serie A si sono dimezzati nel corso degli ultimi 10 anni non possiamo essere una selezione, ma dobbiamo necessariamente essere una squadra. Ripeto, su 100 giocatori di Serie A solamente 34 sono convocabili, la metà rispetto a quelli che aveva a disposizione Lippi“.
Proprio perché oramai l’Europeo è vicinissimo difficilmente Conte inserirà qualche giocatore ‘nuovo’ nella lista dei 23 convocati. L’obiettivo principale è quello di consolidare le certezze di questa squadra: “Quando mi sentite dire che i giocatori a disposizione sono questi, voglio ricordare a tutti che non ho lasciato a casa nessuno possibile azzurro. Devo lavorare solamente su quelli che ho chiamato per Euro 2016“.
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