Marko Arnautovic a Heute ha parlato di Inter ma anche delle sfide agli Europei contro i nerazzurri Dumfries e Pavard: “Naturalmente abbiamo parlato nello spogliatoio. Soprattutto con Marcus Thuram. Ma non ci sono scommesse, nemmeno con Dumfries. Tutti vogliono vincere per il proprio Paese. Noi siamo pronti. Mancano ancora tre giorni per allenarsi, per riposarsi e passare del tempo con la famiglia”. L’Austria è nel girone insieme a Polonia, Francia e Olanda.
“Questa stagione mi ha migliorato. Come persona. Il calcio è una questione di talento, anche di corpo, ma la cosa più importante è mentale. L’ultimo anno è stato molto impegnativo per me mentalmente. Mi sono infortunato due volte. Gli italiani hanno detto: ‘Perché porti Arnautovic? E’ sempre infortunato?’ Non mi sono infortunato spesso. Avevo un edema alle ossa. Non è un infortunio, è stress”.
“La questione muscolare quest’anno è stata amara. Ero abituato a giocare dall’inizio e a fare tutte le partite. Poi ho avuto un lavoro diverso e sono arrivato per 15, 20, 30 minuti. Ho dovuto trovare la mia strada e adattare il mio corpo. Quando è successo, poi mi sono infortunato di nuovo, ma sono felice di essere tornato a giocare dall’inizio. Ho vinto quasi tutto, ho un altro anno lì e ho ancora molto da fare”.
L’articolo Arnautovic: “È stato un anno molto impegnativo ma ho vinto quasi tutto, ho ancora molto da dare all’Inter” proviene da Notizie Inter.
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