Non ci sono altre parole per descrivere ciò: l’Atalanta ha scritto nuovamente la sua storia strappando il biglietto per gli Ottavi di Finale d’Europa League. Risultato assai meritato andando addirittura oltre i pronostici: non tanto sul passaggio del girone, bensì nel farlo da prima della classe dimostrando tanta superiorità.
Entusiasmo, festa, soddisfazione, ma dall’altra parte non si può pensare che i problemi della Dea siano completamente spariti. Certamente raggiungere un risultato del genere può portare stimoli, motivazioni e anche mettere una prima pietra per risolvere ciò che manca, però anche la gara contro lo Sporting ha presentato gli stessi problemi visti e rivisti.
Spina staccata tra primo e secondo tempo, un gruppo che ha perso in mano le redini della partita e in parte graziato dalla poca freddezza degli attaccanti avversari. Va bene così? Solo nel risultato ottenuto, ma la vera prova del nove sarà da lunedì sera fino a febbraio: obiettivo risollevare un campionato attualmente al di sotto delle aspettative, con la consapevolezza che questa Atalanta se vuole può, come si è visto in Europa League.
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