La Juventus tiene il passo della Roma espugnando l’Atleti Azzurri d’Italia. A Bergamo la formazione di Massimiliano Allegri vince nettamente una partita che poteva complicarsi se Denis non avesse sbagliato il calcio di rigore. Ancora una volta a segno Carlos Tevez (doppietta), ormai autentico uomo squadra dei bianconeri. Resta sempre un mistero l’ostracismo della Federazione argentina nei confronti di un calciatore comel’Apache. Il 3-0 per gli ospiti lo segna Morata, al suo primo gol in bianconero e dopo esser subentrato al suo connazionale, Fernando Llorente, l’unico dei bianconeri apparso un po’ spento durante il match. Come per la Roma anche per la Vecchia Signora inizia la prima vera settimana importante della stagione: mercoledì l’impegno di Champions League in casa dell’Atletico Madrid, domenica supersfida allo Juventus Stadium contro la squadra di Rudi Garcia.

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Numeri e curiosità – Salgono a 105 i precedenti tra Atalanta e Juventus, solo 11 le vittorie dei bergamaschi. 59 quelle dei bianconeri, 35 i pareggi. L’Atalanta ha raccolto solo due punti nelle ultime 20 sfide di Serie A contro la Juventus. La Juventus si è imposta nelle ultime otto sfide di campionato contro l’Atalanta a Bergamo. La Juve va a segno contro l’Atalanta da 23 sfide di campionato, dallo 0-0 del gennaio 1997. La Juventus ha vinto le ultime 11 partite di campionato, senza subire gol nelle ultime otto. L’ultimo pareggio dei bianconeri risale allo scorso febbraio (2-2 sul campo del Verona). Assente Pirlo in questa partita che in carriera all’Atalanta ha segnato quattro gol.

Le parole di Colantuono a fine partita:

“Avevamo preparato questa partita molto bene, nei minimi particolari con l’intento di aggredire la loro retroguardia con i nostri esterni e devo dire che abbiamo svolto il compito molto bene. Lo so, non è normale parlare di buona prestazione dopo una sconfitta per 3-0, ma io la vedo cosi. Purtroppo il rigore fallito ed il successivo gol subito ci hanno tagliato le gambe demoralizzandoci, però ce la siamo giocata a viso aperto senza abbassarci troppo e tentando anche di fare del pressing alto. Ricordiamoci anche che abbiamo affrontato la squadra nettamente più forte del campionato, la Roma le si è avvicinata, ma il gap c’è ancora. La mia espulsione? Veramente stavo imprecando contro Dramè ed evidentemente il quarto uomo deve aver frainteso. Cose che capitano comunque, nessun problema”.

La soddisfazione di Allegri:

“La differenza tra Buffon e gli altri portieri è che lui sa essere sempre decisivo. In fondo è la differenza trai grandi campioni e i giocatori normali. E’ stata una bella vittoria perché avevamo l’obbligo di vincere e non era semplice, visto che l’Atalanta in casa crea molti pericoli. I primi dieci minuti siamo stati un po’ in difficoltà delle difficoltà perché sbagliavamo l’uscita con i centrocampisti. Ma poi i ragazzi sono stati molto bravi, e Buffon determinante ai fini del risultato”.

Atalanta-Juventus 0-3 | Foto

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ultimo aggiornamento: 28-09-2014